Colloquio telefonico tra Piantedosi e il Ministro per la Migrazione svedese: “apprezzo lo sforzo della presidenza di turno svedese della UE”

Colloquio telefonico tra Piantedosi e il Ministro per la Migrazione svedese: “apprezzo lo sforzo della presidenza di turno svedese della UE”

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha avuto a fine della mattinata di ieri, 5 giugno 2023,  un colloquio telefonico con il ministro per la Migrazione svedese, Maria Malmer Steenergard.

“In questa fase cruciale del negoziato sul Patto europeo Asilo e Migrazione – ha dichiarato il ministro – apprezzo lo sforzo della presidenza di turno svedese della UE per arrivare a una possibile conclusione del negoziato in occasione del prossimo Consiglio Giustizia e Affari Interni previsto giovedì 8 giugno in Lussemburgo”.

Nel corso della telefonata, è stata menzionata la disponibilità europea alla richiesta del ministro Piantedosi di ottenere supporto logistico e finanziario per gli oneri che l’Italia dovrà sostenere per far fronte ai flussi migratori.

“Il nostro Paese – ha aggiunto Piantedosi – continua a non puntare sullo strumento della relocation perché non si è rivelato un meccanismo solidale così come concepito”.

Il titolare del Viminale ha inoltre sottolineato che l’Italia si aspetta un cambio di passo da parte dell’Europa soprattutto nell’ambito della dimensione esterna, unica vera soluzione strutturale al problema delle migrazioni dall’Africa.

Nel corso del primo pomeriggio il Ministro Piantedosi ha avuto un colloquio telefonico anche con il Segretario di Stato inglese presso il Dipartimento Affari Interni Suella Braverman.

Nel corso della telefonata, il titolare del Viminale ha evidenziato l’ottimo livello dei rapporti bilaterali tra Italia e Regno Unito all’indomani della missione del Presidente Meloni a Londra e della sottoscrizione del Memorandum intergovernativo. A questo riguardo il prossimo 8 giugno si terrà a Roma la prima riunione del Comitato strategico Italo-britannico sulla sicurezza.

“Condividiamo con il Regno Unito – ha dichiarato il ministro – l’assoluta importanza della lotta ai trafficanti di migranti e al terrorismo”.

Nel corso del colloquio è stato fatto riferimento anche ai rispettivi sistemi di gestione dell’immigrazione e il titolare del Viminale ha sottolineato che l’Italia porterà avanti con spirito costruttivo la trattativa sul Patto europeo Asilo e Migrazione, confermando che il terreno più fecondo per una intensificazione dell’impegno comune sui temi migratori è quello della dimensione esterna da attuarsi in una ottica europea.