Colloquio con Luca Talese: Edi Rama esprime il suo parere

Colloquio con Luca Talese: Edi Rama esprime il suo parere.

Nel colloquio con Luca Talese, Edi Rama -Premier albanese – parla soprattutto della guerra in Ucraina.
«Non dobbiamo aspettare che crolli uno dei due componenti per iniziare a trattare», questa l’unica soluzione possibile per il Premier.
– «Non ha paura dell’escalation nucleare se il conflitto dovesse durare?»
«È su questa paura che Putin fa la sua scommessa, quello che bisogna capire, secondo me, è che non è l’Ucraina. E’ piuttosto un assalto su tutta l’architettura della sicurezza internazionale, ma è un punto su cui bisognava ragionare prima o un po’ dopo, ma non nel bel mezzo della guerra. Perché lui attaccando l’Ucraina ha fatto la gran scommessa di mettere sotto le ginocchia l’Occidente tramite l’utilizzo dell’energia come un’ arma e poi l’inflazione della guerra».
– «Dopo un anno quando finirà la guerra? Come si arriva alla pace?»
«Il bello di essere un Primo Ministro di un Paese così piccolo come l’Albania è che non sta a me a prendere decisioni così tremende e grandi tanto da cambiare il destino del mondo. Io credo che bisogna trovare i varchi per trovare la pace. Bisogna lavorare per la pace senza smettere di sostenere l’Ucraina e senza aspettare che la Russia vada totalmente in ginocchio.»
– «È ancora possibile la pace?»
«Adesso le ambizioni sono state un po’ ridimensionate, ma anche grazie alle armi. Papa Francesco ha una santa ragione per condannare la guerra ma l’Ucraina non può porgere l’altra guancia» – continua – «Non bisogna mollare il popolo ucraino e con il suo governo. Loro stanno dando un contributo enorme per proteggere l’Europa perché se l’Ucraina non avesse retto l’urto le cose ora potrebbero essere completamente diverse, non solo per l’Ucraina ma per tutto il mondo».
Qui la video intervista completa.