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Brescia, contributi straordinari per il pagamento dei costi dei servizi residenziali, semi-residenziali e di trasporto sociale per anziani e disabili

Brescia, La Giunta comunale ha deciso di istituire uno specifico fondo di un milione di euro per erogare contributi straordinari per il pagamento delle quote sociali dei costi dei servizi residenziali, semi-residenziali e di trasporto sociale per anziani e disabili.
Le misure per il contenimento del contagio da covid-19, infatti, hanno inciso pesantemente sugli equilibri finanziari dei gestori dei servizi per anziani e disabili, determinando il rischio di un innalzamento significativo delle rette a carico delle famiglie e del Comune.
Potranno accedere al fondo i gestori di unità d’offerta socio sanitarie accreditate e contrattualizzate da Regione Lombardia, che abbiano stipulato un accordo quadro o un contratto di servizio con il Comune di Brescia e che abbiano sede nel territorio cittadino, unicamente per i maggiori costi delle sedi di servizio presenti in città. Potranno inoltre accedere i gestori di unità d’offerta sociale in regola coi requisiti di autorizzazione al funzionamento, che abbiano stipulato un accordo quadro o un contratto di servizio con il Comune di Brescia e che abbiano sede nel territorio cittadino, unicamente per i maggiori costi delle sedi di servizio presenti in città. Infine potranno accedere anche gli enti del terzo settore che si occupano di trasporti sociali per garantire l’accesso ai servizi semi residenziali, che abbiano stipulato specifici accordi col Comune o con i gestori dei servizi.
Gli accordi stipulati col Comune, o direttamente con gli enti gestori (per quanto riguarda i servizi di trasporto sociale), devono essere in corso di validità alla data della pubblicazione dell’avviso per l’accesso al Fondo straordinario.
Saranno esclusi dal contributo i gestori che non possiedono questi requisiti e quelli morosi nei confronti dell’Amministrazione comunale, salvo che sia stato già accordato un piano di rientro.
I contributi straordinari sono riconosciuti per le seguenti voci di maggior costo:
– costi di personale (da esporre per il 50% del totale nelle unità d’offerta socio sanitarie per anziani, per il 30% nelle unità d’offerta socio sanitarie per disabili e al 100% per le unità d’offerta sociali);
– spese per dispositivi di protezione ed interventi di pulizia e sanificazione, aggiuntivi rispetto a quelli ordinariamente previsti;
– spese per reperimento nuove sedi o allargamento di sedi dei servizi, esclusivamente per spese correnti (es. canoni di locazione) e non di investimento;
– per i gestori di servizi di trasporto sociale i costi fissi non comprimibili anche a fronte della riduzione o interruzione dei servizi (es. noleggio mezzi).
Gli interessati dovranno presentare domanda entro le 12 del 27 novembre 2020 tramite PEC all’indirizzo servizisociali@pec.comune.brescia.it anche da una mail non certificata, indicando quale oggetto del messaggio “Istanza accesso al fondo straordinario servizi per anziani e disabili”: La richiesta dovrà essere redatta utilizzando la modulistica reperibile sul sito Internet istituzionale del Comune di Brescia e dovrà essere accompagnata anche dalla scansione fronte – retro di un documento di identità valido.
Le domande e le dichiarazioni presentate saranno controllate come previsto dagli artt. 71 e 72 del Dpr 445/2000. In caso di dichiarazioni non veritiere, oltre all’esclusione dai benefici, si procederà secondo quanto previsto dalla normativa, in particolare con le sanzioni previste agli artt. 75 e 76 del Dpr 445/2000.

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