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Rovigo, apre la Stagione Lirica del Teatro Sociale

16,17,18 e 20 novembre

Rovigo, apre la Stagione Lirica del Teatro Sociale.

Manca ormai poco all’apertura della Stagione Lirica del Teatro Sociale di Rovigo che, venerdì 18 novembre alle 20.30 aprirà il suo palcoscenico con “Rigolettodi Giuseppe Verdi. L’opera andrà in replica il 20 alle 16 e in anteprima con Teatroragazzi il 16 novembre alle 16. La presentazione si terrà giovedì 17 novembre alle 18 al Ridotto, nell’ambito di “Rovigo città che legge“.

Note di regia
Rigoletto è un’opera dominata dalla solitudine. È solo Rigoletto, un padre animato da un amore divorante ed egoistico” – spiega il regista Giuseppe Emiliani – “Nemmeno il Duca sfugge alla solitudine della sua libidine malata. Solitudine tragica è quella di Gilda, vittima di un amore sbagliato nei confronti di un libertino senza cuore e vittima dell’egoismo di un padre-padrone“.

Con lo scenografo Federico Cautero e il costumista Stefano Nicolao, abbiamo condiviso un rigore formale che mira all’essenzialità per meglio esaltare la musica e il canto. Abbiamo creato atmosfere senza fronzoli inutili con l’intento di ottenere un equilibrio tra tutti gli elementi (canto, scena, recitazione, costumi) senza che uno prevalga sugli altri. Creando un impianto scenico ricco di suggestioni visive, quasi cinematografico, con evidenti rimandi a Mantova, città delle nebbie e degli affreschi sensuali di Giulio Romano“.

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Ambientata a Mantova e nei suoi dintorni, nel secolo XVI, l’opera inizia con una festa al palazzo ducale, si svolge nel giro di pochi giorni, e finisce, come ogni dramma lirico che si rispetti, con una morte. Rigoletto, deforme e pungente buffone di corte, che si burla con cattiveria di tutti e trama, all’occasione, scherzi e vendette crudeli, ha una figlia segreta, che è la luce dei suoi occhi, avuta dalla donna amata ormai morta.
Duro e crudele con tutti, con la figlia Gilda, Rigoletto è un padre premuroso e si preoccupa di tenerla lontana dal mondo corrotto della corte. Tuttavia, per uno scherzo del destino la ragazza diventata oggetto dell’attenzione del suo giovane padrone, il Duca di Mantova, libertino impenitente. Rigoletto è la prima opera della cosiddetta Trilogia popolare (Rigoletto, Il Trovatore, La Traviata) che suggellò la fama di Verdi. Un’opera rivoluzionaria, con la quale il grande compositore impresse un’accelerazione alla riforma dell’opera romantica italiana, soprattutto sulla costruzione drammaturgica, che raggiungerà poi il suo culmine con Otello e Falstaff, le due ultime opere del Maestro.

Giovedì 17 novembre 2022 ore 18.00
ROVIGO CITTA’ CHE LEGGE AL RIDOTTO
presentazione dell’opera a cura di Sebastiano Rolli e Giuseppe Emiliani
Maddalena Dal Maso, Vittorio Romanin, Lucia Pavarin, Gaia Areggi, allievi del Liceo Scientifico
Paleocapa, leggeranno parti del libretto dell’opera.

LA STAGIONE 22.23 DEL TEATRO SOCIALE DI ROVIGO è realizzata grazie al contributo e alla
collaborazione di Ministero della Cultura, Regione del Veneto, Comune di Rovigo, Fondazione Cariparo, Fondazione Banca del Monte, Fondazione Rovigo Cultura, Banca del Veneto Centrale, Asm set, Arteven, Associazione Musicale Francesco Venezze, Conservatorio Statale di Musica Francesco Venezze. Mediapartner La Piazza.
INFO BOTTEGHINO TEATRO SOCIALE DI ROVIGO
piazza Garibaldi, 14 – Rovigo
telefono 0425 25614 – e mail teatrosociale.botteghino@comune.rovigo.it
Orari di apertura
9.00-13.00 / 15.30-19.30
giorni di spettacolo:
• mattutini 8.30/13.00 – 15.30/19.30
• matinée 9.00/13.00 -15.00/19.30
• serali 9.00-13.00 / 15.30-22.30
Giorno di chiusura: domenica.
Aperto nei giorni di spettacolo domenicale con chiusura il lunedì successivo.
Rovigo, apre la Stagione Lirica del Teatro Sociale

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