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Genova, al Museo Popoli e Culture due incontri online dedicati ad alcune delle collezioni papuane

Intendono rintracciare i legami con l’isola attraverso importanti figure storiche italiane

Genova, in occasione della mostra “Kulabob, il fratello ritrovato di Papua Nuova Guinea” aperta fino al 26 febbraio 2022, il Museo Popoli e Culture organizza due nuovi incontri d’approfondimento in collaborazione con la Casa degli Esploratori.
I contributi saranno trasmessi online e intendono rintracciare i legami con l’isola attraverso importanti figure storiche italiane, a partire dal gruppo dei cinque padri che nel 1852 realizzarono la prima missione in assoluto del Seminario Lombardo per le Missioni Estere (poi PIME), a grandissimi esploratori come Luigi Maria D’Albertis o Lamberto Loria, per offrire la possibilità di scoprire o ri-scoprire un patrimonio poco conosciuto e per mettere in dialogo e in relazione le collezioni delle diverse istituzioni. Perché i musei non sono isole, ma arcipelaghi interconnessi.

Gli incontri, della durata di un’ora circa, saranno in diretta Facebook e si svolgeranno nelle seguenti date e orari:

Martedì 1 febbraio 2022 ore 11.00
Dalla Nuova Guinea ai Musei di Genova
Maria Camilla De Palma, Castello D’Albertis Museo delle culture del mondo
Giuliano Doria, Museo Civico di Storia Naturale “G. Doria”

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In questo incontro verranno illustrate le diverse tipologie di materiali e le storie di due importanti collezioni papuane conservate in due musei genovesi
Il Castello D’Albertis conserva infatti materiale etnografico, fotografie e il volume autobiografico del viaggio del primo esploratore del Fiume Fly (1872-78), Luigi Maria d’Albertis, cugino del fondatore del museo Enrico Alberto d’Albertis.
Il Museo “Doria” di Genova conserva notevoli collezioni zoologiche derivanti dalle raccolte in Nuova Guinea di Beccari, L.M. D’Albertis e Loria.

Martedì 15 febbraio 2022 ore 11.00
La Nuova Guinea al Museo Preistorico Etnografico di Roma
Mario Mineo e Loretta Paderni, Museo delle Civiltà- MPE L. Pigorini

Durante l’incontro verrà ripercorsa brevemente la storia delle collezioni papuane presenti al Museo delle Civiltà, a partire dal materiale etnografico di Luigi Maria d’Albertis, ai manufatti raccolti da Otto Finsch di Brema durante i suoi viaggi nel Pacifico, fino ad arrivare alla ricca collezione di beni raccolti dall’antropologo Lamberto Loria tra il 1889-1891 e il 1898 in nove anni di esplorazione.
L’incontro sottolineerà in modo particolare i legami presenti tra il materiale raccolto sul campo e il materiale archivistico e fotografico che li accompagna.

La Mostra
“KULABOB, IL FRATELLO RITROVATO DI PAPUA NUOVA GUINEA”, dal 18 settembre al 26 febbraio.
La mostra, inaugurata il 18 settembre 2021, rimarrà allestita e visitabile gratuitamente sino al 26 febbraio 2022: è il frutto di una collaborazione virtuosa propiziata dall’Istituto di Cultura per l’Oriente e l’Occidente fra il Museo Popoli e Culture del Pime e la Casa degli Esploratori, rete di associazioni, musei, istituti, enti e professionisti impegnata nella valorizzazione della storia dell’esplorazione italiana. Fra i partner che hanno offerto il proprio supporto, insieme a ICOO Italia, anche il Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo e il Museo di Storia Naturale “Giacomo Doria” di Genova, oltre agli specialisti Elisabetta Gnecchi Ruscone (antropologa), Christian Nicoletta (regista) e Alberto Caspani, curatore della mostra insieme a Paola Rampoldi, conservatrice del Museo Popoli e Culture.

Grazie a questa inedita collaborazione, che si propone di rafforzare i flussi di visita sull’asse Milano-Genova, è stato possibile ritracciare i legami dell’isola con importanti figure storiche italiane, a partire dal gruppo dei cinque padri che nel 1852 realizzarono la prima missione in assoluto del Seminario Lombardo per le Missioni Estere (poi PIME), a grandissimi esploratori come Luigi Maria D’Albertis o Lamberto Loria. In omaggio alla collaborazione avviata e come anticipazione dei temi della mostra, i musei genovesi hanno fra l’altro dedicato un breve video alle imprese di D’Albertis, il primo occidentale ad addentrarsi nell’isola (“In Papua Nuova Guinea con Luigi Maria D’Albertis”, 12’43”, disponibile sul canale YouTube Casa degli Esploratori).

Nell’incrociare lo sguardo indigeno e quello occidentale, la mostra indaga insospettate affinità culturali che aprono a una nuova stagione del dialogo interetnico (celebrato dall’anno speciale del Pime “Sorella Papua Nuova Guinea”), portando luce non solo sulle antiche migrazioni dell’uomo, ma anche sugli inestimabili tesori naturalistici dell’isola, fra le aree più sensibili ai fenomeni di trasformazione della Terra. Per meglio approfondire i temi – presentati attraverso un percorso di 7 pannelli didascalici con video, fotografie e artefatti indigeni – è previsto inoltre un ciclo di incontri che accompagnerà il pubblico sino agli inizi del prossimo anno e di cui sarà comunicato il calendario dopo l’inaugurazione.

Per ulteriori informazioni:

https://centropime.org/eventi/kulabob-il-fratello-ritrovato-di-papua-nuova-guinea/

Sede mostra: Via Monte Rosa, 81 – 20149 Milano (MM1 – MM5 Lotto, Filobus 90/91)

Orari apertura mostra: lunedì – sabato, 10 -18

Il nuovo Centro PIME

Il PIME è il più antico istituto missionario italiano. Nacque nel 1850 come seminario lombardo per le missioni estere. Nel 2019, si è provveduto alla dismissione del polo romano concentrando le attività a Milano per una scelta di sobrietà e risparmio economico, al fine di dare più servizi. Il nuovo Cento PIME milanese, con ingresso in via Monterosa 81, oggi offre il teatro completamente rinnovato internamente ed esternamente, da 499 posti, una libreria, il Museo Popoli e Culture ristrutturato e dotato di tecnologia interattiva, una caffetteria culturale, uno Store per lo shopping equo e solidale e dei prodotti delle cooperative sociali attive in Italia; la Biblioteca con il suo patrimonio di 43.000 volumi, una nutrita emeroteca, una sala lettura aperta alla cittadinanza con particolare attenzione agli studenti; una nuova sala polivalente e altri spazi per appuntamenti culturali e proposte per il tempo libero per tutte le età. Il PIME pubblica anche la rivista Mondo e Missione e l’agenzia quotidiana di informazione AsiaNews. L’Ufficio Educazione Mondialità infine organizza attività con i ragazzi delle scuole e degli oratori. Tutte le info sul sito www.centropime.org

 

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