MILANO. BIKE STRIKE FOR FUTURE

Sono stati giorni importanti in cui da Manila a Varsavia, da Berlino a Parigi, milioni di studenti e non sono scesi in corteo per l’emergenza ambientale e climatica del mondo.
Anche a Milano si scenderà nuovamente in piazza per il terzo sciopero globale milanese per il clima venerdì 27 settembre 2019. Per anticipare il grande giorno, domenica 22 settembre 2019 in occasione del #WorldCarFreeDay, Milano scenderà in piazza con una biciclettata pomeridiana per le vie della città.

Con il ritrovo alle ore 15.30 in Largo Cairoli e la partenza alle ore 16.00.

Quest’estate la deforestazione del pianeta ha subito una forte accellerazione a seguito dei violenti incendi che hanno colpito prima la Siberia e poi l’Amazzonia, nel silenzio.
Nel frattempo in Europa e anche nel nostro Paese si continuano a costruire strade e autostrade senza cambiare il modello di mobilità sempre più dannoso ed inquinante per l’ambiente in cui viviamo: secondo dati del 2017 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, si verificano ogni anno 500.000 morti premature per inquinamento dell’aria, di cui 91.000 riferite all’Italia, la maggior parte nella pianura Padana che risulta essere la zona più inquinata d’Italia e tra le più inquinate del continente.
Milano non si salva da questo fenomeno, anzi risulta una delle città peggiori d’Europa, con i livelli di pm10 e pm25 che ogni anno sforano i livelli consentiti per legge. Questo inquinamento ha molte cause ma tra queste una delle principali è sicuramente il trasporto privato che, nonostante l’introduzione dell’area C e dell’area B, continua a riempire la città con milioni di macchine ogni giorno.

• a liberare le strade dal traffico automobilistico rendendole più sicure
• a migliorare la propria salute riducendo il rischio di soffrire di depressione e malattie gravi

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