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L’ISTITUTO SECOLI PORTA IN SCENA IL QUOD SIGNUM AL SUO ANNUALE FASHION SHOW

Milano, 30 maggio 2018. Quod signum è il segno che l’Istituto Secoli, l’illustre scuola di moda milanese che promuove la cultura del Made in Italy nel mondo è pronta a lasciare all’Alcatraz di Milano.

Giovedì 7 giugno, per celebrare un altro anno di successi, la scuola organizza la 35esima edizione del Secoli Fashion Show presso l’Alcatraz di Via Valtellina, in cui dalle ore 20.30 andrà in scena la vetrina glamour della scuola, in cui sfileranno oltre 100 outfit realizzati da più di 50 designer.

La grande novità dell’edizione 2018 è il progetto “Designer to Watch” in cui 3 giovani designer dell’Istituto, selezionati tra i diplomati più talentuosi dell’ultimo anno accademico, aprono ognuno con una capsule inedita composta da 6 outfit. Si tratta di Federica Zaletti, Greta Moroni e Filippo Todisco.

A seguire gli outfit di QUOD SIGNUM, il concept ideato per il 2018 che richiama una visione concettuale della moda declinata in cinque collezioni: il Segno Grafico, il Segno oltre il Corpo, il Colore come Segno, il Corpo come Segno, tra Corpo e Natura, ispirandosi al rapporto che si instaura tra corpo, abito, segno e significato.

“L’abito, in quest’ottica, è visto principalmente come segno che riveste il corpo, capace di esprimere un preciso significato. Partendo dagli studi di semiotica, disciplina che si occupa dei segni e dei loro significati, gli studenti hanno interpretato questa tematica cercando di dare un contributo personale e originale. Le ispirazioni creative attingono dal mondo dell’arte, dell’architettura, della filosofia e della fotografia.” – fanno sapere gli organizzatori – “Si va quindi, solo per citarne alcune, dall’artista francese Yves Klein, che con le sue anthropometrie negli anni Sessanta è stato l’anticipatore della body art, alle indagini sul corpo ad opera dell’artista italiana Vanessa Beecroft. Si passa dalla potenza del colore espresso nelle opere del pittore statunitense Mark Rothko alla performance degli anni ’60 cut piece dell’artista giapponese Yoko Ono dove il corpo si sostituisce all’abito, fino alle riflessioni del filosofo americano Mark Johonson autore del libro The body in the mind”.

“È una gioia sempre nuova vedere sfilare le creazioni dei nostri ragazzi e riscontrare che il loro talento cresce ed è riconosciuto a livello internazionale. Le partnership che abbiamo stretto in questi anni con aziende leader nel settore moda, il sostegno che concretamente offriamo con borse di studio e stage prestigiosi e i nuovi progetti di comunicazione, come Designer to Watch, sono strumenti fondamentali per aiutare gli studenti e divulgare quel saper fare che solo alla Secoli può essere appreso” – afferma Stefano Secoli, presidente dell’Istituto.

Grazie al SECOLI FASHION CONTEST inoltre, tutti i look in sfilata potranno essere votati sulla piattaforma dedicata www.secolifashioncontest.com. I tre designer diplomandi più votati si aggiudicheranno una borsa di studio dal valore di 1.000 euro per l’iscrizione a uno dei corsi formativi dell’Istituto Secoli.

Articolo di Settimio Martire

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