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Trento, in piazza Duomo la marcia “I bambini hanno il diritto di vivere in Pace”

Presenti il sindaco Franco Ianeselli e la vicesindaca e assessora alla cultura e alle politiche giovanili Elisabetta Bozzarelli

Trento, in piazza Duomo la marcia “I bambini hanno il diritto di vivere in Pace”.

Trento. Si è svolta ieri pomeriggio, a partire dalle 14, la marcia I bambini hanno il diritto di vivere in Pace, che ha visto sfilare alcune classi delle scuole dell’infanzia, degli istituti comprensivi e del Centro Moda Canossa, dall’aiuola della Pace in piazza Fiera a piazza Duomo, dove ad accoglierle c’erano il sindaco Franco Ianeselli e la vicesindaca e assessora alla cultura e alle politiche giovanili Elisabetta Bozzarelli.

Sul palco, il maestro Joel ha ricordato l’importanza di celebrare ancora oggi, a distanza di 34 anni, un documento così significativo come la Convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, rivolgendosi direttamente ai bambini affinché continuino ad essere protagonisti di questa giornata anche una volta diventati adulti, tutelando a loro volta il benessere delle nuove generazioni.

Anche il primo cittadino ha posto l’accento al futuro, raccontando ai presenti un dialogo avvenuto con il dottor Dino Pedrotti, decano della pediatria trentina: «Ogni volta che incontro il dottor Pedrotti, che potremmo chiamare il “nonno della città”, mi chiede qual è l’unità di misura che utilizzo come sindaco per costruire la città, proponendomi di utilizzare i bambini come parametro. Adottare il loro punto di vista, mi dice, ci permetterebbe di costruire cose molto migliori di quelle che facciamo noi adulti. Ed è riflettendo sulle sue parole che desidero rivolgere un pensiero ai tutti quei bambini che oggi nel mondo, per esempio in Israele, Palestina e Ucraina, non hanno la possibilità di vivere il Natale con un albero così bello come quello che possiamo ammirare noi in questa piazza. È importante ricordarlo, perché, davvero, ogni bambino, ovunque, merita la pace».

 Hanno partecipato anche il dirigente del servizio Attività educative per l’infanzia della Provincia Autonoma di Trento, Livio Degasperi, che ha espresso l’impegno delle istituzioni scolastiche per far vivere agli studenti sentimenti di pace a scuola e nelle loro vite, e la dirigente dell’Istituto comprensivo Trento 5, Paola Pasqualin, che ha sottolineato il ruolo che ogni individuo ricopre nella difesa della pace. 

Sul palco, anche alcuni bambini, che hanno pronunciato le loro riflessioni e tirato il dado della pace, e gli studenti del Centro Moda Canossa, che hanno invece condiviso il progetto del braccialetto della felicità, un accessorio pensato per ispirare ogni giorno le persone che lo indossano a vivere in un mondo di pace. Per diffondere maggiormente l’idea, è stato realizzato anche un video tutorial che spiega come realizzare il proprio braccialetto. I braccialetti sono poi stati distribuiti ai bambini presenti in piazza.

L’incontro è stato anche l’occasione per rilanciare a bambini e adulti la proposta “Time Out quotidiano per la Pace”, un momento di silenzio svolto quotidianamente alle ore 12 per riflettere sui temi legati alla pace e per rivolgere un pensiero positivo alle persone con cui condividiamo il nostro percorso.

L’evento si è concluso con la lettura di una fiaba da parte dello scrittore Mauro Neri, che ha raccontato una storia di Pertica, figlio del campanaro del Duomo di Trento, e con un momento di balli di gruppo condotti da Vincenzo Barba, che ha coinvolto i partecipanti sulle note di una polka trentina.

Il dado della pace, il braccialeto della pace e il Time out

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