Pistoia, la posa in centro delle prime due conchiglie in bronzo, simbolo del Cammino di San Jacopo
venerdi 2 febbraio, appuntamento alle 20 davanti all’Antico Palazzo dei Vescovi. L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere la vocazione della città come crocevia di itinerari turistici devozionali
Pistoia, la posa in centro delle prime due conchiglie in bronzo, simbolo del Cammino di San Jacopo
Venerdì 2 febbraio intorno alle 19.30 in via Roma, nelle immediate vicinanze di piazza del Duomo, davanti all’Antico Palazzo dei Vescovi, e in via della Torre, si terrà la posa delle prime due conchiglie in bronzo, simbolo del Cammino di San Jacopo. All’iniziativa sarà presente l’assessore alle tradizioni e turismo Alessandro Sabella.
«Si tratta del posizionamento delle prime due conchiglie – ha spiegato l’assessore Sabella – importanti per riconoscere i cammini di pellegrinaggio e promuovere la vocazione della città ad affermarsi come “Pistoia – Santiago d’Italia”. L’iniziativa segna anche un ulteriore passo in avanti, considerato il legame che il Comune di Pistoia ha attivato da anni con la città di Santiago di Compostela, per arrivare a definire il gemellaggio tra le due città, in virtù della comune venerazione delle reliquie dell’apostolo Giacomo il maggiore».
Le ulteriori 60 conchiglie, attraverso un bando di affidamento, saranno successivamente posizionate in altre vie per segnalare i 5 cammini che passano attraverso il territorio comunale pistoiese: San Jacopo, San Bartolomeo, via Francesca della Sambuca, via Romea Imperiale e via Romea Strata.
L’iniziativa di venerdì 2 febbraio sarà preceduta alle 18 dalla celebrazione della Santa Messa nella Cattedrale di San Zeno da parte del vescovo Fausto Tardelli, cui seguirà, alle 19.15, il rito di consegna delle credenziali ai pellegrini presenti all’iniziativa che provengono da varie città d’Italia.
«La posa delle prime due conchiglie in bronzo di San Jacopo avverrà proprio nel giorno della Candelora – sottolinea l’assessore alle tradizioni e turismo Alessandro Sabella – una significativa ricorrenza liturgica, che abbiamo scelto per il forte valore simbolico che affonda le radici nel nostro passato. I pellegrini, infatti, che compivano i primi passi del loro cammino verso Santiago venivano salutati dalla comunità e dalla chiesa pistoiese con una tradizionale benedizione del loro bordone (il bastone del pellegrino) e questi si preparavano così ad affrontare il cammino più percorso del mondo».
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