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Oristano: concerto di canti mariani in memoria di Eleonora d’Arborea.

Giovedì 28 aprile, alle 19, nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, in occasione de Sa Die de sa Sardigna, l’Istar presenta “Eleonora 620 - Concerto di canti Mariani in memoriam di Eleonora d’Arborea”.

Oristano: concerto di canti mariani in memoria di Eleonora d’Arborea.

Il concerto in memoria di Eleonora d’Arborea che si terrà il 28 aprile alle 19 è idea dell’ISTAR Istituto Storico Arborense, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, dell’Arcidiocesi di Oristano e dell’Assessorato alla Pubblica istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sarda. Il concerto è del Complesso Vocale di Nuoro Diretto dal Maestro Franca Floris, proposto a 620 anni dalla morte di Eleonora, e offrirà al pubblico una ricca selezione di canti mariani.

Non si ha certezza sulla data della morte di Eleonora d’Arborea: “Di recente era in auge il 1402spiega Giampaolo Mele, Direttore scientifico dell’ISTAR -. Alcuni documenti barcellonesi parlano chiaro: fine maggio/23 giugno 1403. Le fonti citano, tra gli altri, Giorgio Curculeu abitante di Stampace che si recava ad Aristanis per consegnare alcune lettere del governatore «a la jutgessa d’Arborea e a son fill». Ma dal 23 giugno 1403 il nome della Juighissa non ricorre più nei documenti della Corona d’Aragona. Eleonora nella Carta de Logu invoca Dio e la Madonna: gloriosa Virgini Madonna santa Maria mama sua. E ordina che i bestemmiatori di Dio o Santa Maria pagassero 50 lire di multa, altrimenti: «sarà conficcato un uncino nella lingua e questa sarà tagliata in modo che la perda». A 620 anni dalla morte di Eleonora l’ISTAR offre un concerto di canti mariani. Tra i brani: Ave virgo sanctissima e Gaudeamus, da codici trecenteschi della Cattedrale. Di certo, Sa Juighissa nella festa dell’Assunta seguiva la messa solenne celebrata dall’arcivescovo, con l’introito Gaudeamus. Una chicca: Stella cæli, cantata dalle clarisse portoghesi contro la peste, nel Trecento. Oltre a fulgidi brani polifonici, anche due perle sarde: il Rosario di Ghilarza e di Orgosolo”.

Oristano: organizzato un concerto di canti mariani in memoria di Eleonora d'Arborea

“L’ISTAR – ricorda il Direttore Mele – unisce ricerca scientifica e divulgazione. Sono in programmazione l’edizione critica dei Procesos contra los Arborea (gli ultimi due volumi su Eleonora e Brancaleone), un concorso internazionale di poesia Eleonora in sarda rima e l’inaugurazione dell’anno scolastico 2023-2024 presso la statua della Giudicessa”.

Il programma è strutturato come di seguito:

Saluti di Mons. Roberto Carboni – Arcivescovo Metropolita d’Arborea, Massimiliano Sanna – Sindaco di Oristano, Luca Faedda – Assessore alla Cultura del Comune di Oristano e Erika Vivian – Presidente ISTAR.

Introduce e coordina Giampaolo Mele – Direttore Scientifico ISTAR

AVE VIRGO SANCTISSIMA
1. Salve Regina antiph. B. Mariae Virginis
2. Gaudeamus antiph. ad introitum
3. Ave Maris stella inno
4. Ave Maris stella (Edward Hagerup Grieg · 1843-1907) mottetto
5. Salve Mater (Oswald Jaeggi · 1913-1963) mottetto
6. Stella coeli antiph. Francescana
7. Stella coeli (Mauro Zuccante · 1962) mottetto
8. Ave Virgo Sanctissima antiph. dal Salterio-Innario P. XIII di Aristanis secolo XIV
9. Deus ti salvet, Maria popolare (Antonio Sanna elab. · 1932-2016)
10. Rosario di Ghilarza popolare (Antonio Sanna elab. · 1932-2016)
11. Rosario di Orgosolo popolare (Antonio Sanna elab. · 1932-2016)
12. Ave Maria algherese popolare Nicola Manca elab. (1985)
13. Genuit puerpera coro spazializzato Giovanni Bonato (1961)
14. Salve Regina antiph. tono solemnis

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