Nel 1918 la prima guerra mondiale stava ormai giungendo al suo termine portando l’Europa a cambiare irreversibilmente e determinando il corso del ventesimo secolo. Adesso a distanza di un secolo in centro a Milano c’è una mostra sulla guerra mondiale con una particolare attenzione a quello che fu il contributo milanese.
La mostra, a ingresso gratuito, resterà aperta fino al 15 Luglio 2018 nelle sale del piano terra di Palazzo Morando in via S. Andrea 6 in centro nella città di Milano e avrà per titolo “Milano e la Prima Guerra Mondiale. Caporetto, la Vittoria, Wilson”.
Il titolo scelto sembra voler anticipare la complessa storia che viene raccontata nella mostra: una storia che inizia con la disfatta di Caporetto nel 1917, momento in cui le istituzioni pubbliche, gli enti privati e i singoli cittadini di Milano rappresentarono la punta di diamante dell’assistenza ai feriti; continua con la vittoria della guerra nel 1918 e la costruzione di nuovi equilibri internazionali nuove situazioni a livello locale, fino ad arrivare al 1919 quando l’allora Presidente degli Stati Uniti d’America, Wilson, fece visita a Milano.
Una storia che racconta l’impegno della cittadinanza, gli investimenti del settore pubblico e l’aiuto che i singoli individui in un modo o nell’altro poterono dare. Una storia raccontata per immagini, fotografie e documenti anche inediti raccolti da più parti, sia da enti pubblici sia da enti Privati che hanno messo a disposizione i propri archivi affinché si potesse ricostruire la storia particolare di una singola città all’interno di uno scenario che siamo abituati a conoscere nella sua complessità mondiale e internazionale.
Per informazioni ci si può rivolgere a Palazzo Morando, dove si tiene la mostra:
Telefono: +39 02 884 46056 / 65735
Mail: c.palazzomorando@comune.milano.it
Articolo di Daniel Bidussa
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