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La Spezia, svelamento Pietro d’inciampo

Lunedì 29 gennaio alle ore 10

La Spezia, svelamento Pietro d’inciampo

Lunedì 29 gennaio alle ore 10 avrà luogo la cerimonia di svelamento delle 9 “Pietre d’Inciampo” posate in città a ricordo delle vittime deportate nei campi di sterminio.

Nel mese di luglio del 2023, con atto sancito da una delibera di Giunta, l’Amministrazione Peracchini ha aderito al progetto “Pietre d’Inciampo”, proposto dall’associazione ANED della Spezia che consiste nell’incorporare nel selciato stradale, davanti alle ultime abitazioni delle vittime di deportazioni o in altro luogo significativo, blocchi in pietra ricoperti da una piastra di ottone posta sulla faccia superiore con informazioni essenziali sulla vittima in questione. Le Pietre d’inciampo sono quindi destinate a tutte le vittime del Nazionalsocialismo, a chiunque sia stato perseguitato o assassinato dai nazisti tra il 1933-1945.

Il Comune della Spezia ha quindi aderito, mettendo a disposizione adeguato supporto tecnico e logistico, alla proposta avanzata dall’ Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti della Spezia -ANED – di realizzare e diffondere nel territorio spezzino le Pietre d’Inciampo, costruendo una memoria comune delle persecuzioni naziste, attraverso la richiesta diretta dei familiari del deportato cui dedicare le Pietre.

L’inizio della cerimonia è prevista per le ore 10 in Piazza Garibaldi, 2 e a seguire si proseguirà in via Roma, 106, via De Nobili, 79, via del Mille angolo Corso Cavour. Ci si sposterà poi nel quartiere di Migliarina alle 11,30 in Corso Nazionale angolo via Parma, sempre in Corso Nazionale, 348 e per finire in Via Buonviaggio angolo via Sarzana nei pressi di Largo Marcantone. Il percorso segue il posizionamento delle pietre d’inciampo dedicate alla memoria di:

FERNANDO BECONCINI, AGOSTINO VIRDIS, GIOTTO PESCHIERA, VITRUVIO RICCIARDI, ELVIRA FINZI, DARIO DERCHI, RIGHETTI UMBERTO ALFONSO, ALFREDO PAGANINI e AMELIA GIARDINI PAGANINI.

Anche la Questura della Spezia ha aderito al progetto con la posa di 4 Pietre d’Inciampo davanti all’ingresso dell’edificio in via XX Settembre n. 6, ex Questura, a ricordo dei Poliziotti deportati nei campi di sterminio nazisti. Le pietre saranno intitolate alla memoria di LUDOVICO VIGILANTE, NICOLA AMODIO, ANNIBALE TONELLI, DOMENICO TOSETTI

Le pietre d’inciampo sono nate da un’iniziativa dell’artista tedesco Gunter Demnig per depositare nel tessuto urbano delle città europee la memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti. Sono dei piccoli blocchi quadrati di pietra ricoperti di ottone di 10*10*9 cm, cui viene applicata sul lato superiore una targa di ottone su cui sono incisi nome, anno di nascita, data e luogo di deportazione e data di morte del deportato cui la pietra è dedicata

Le pietre d’inciampo sono dei piccoli monumenti che vogliono restituire dignità di essere umano a chi fu ucciso, far riflettere sull’orrore di ciò che avvenne e vigilare perché ciò che è accaduto non si ripeta mai più. A oggi, in numerosi Paesi europei sono state posizionate oltre 56.000 Pietre d’Inciampo, facendone il massimo monumento diffuso sul territorio europeo.

La Spezia, svelamento Pietro d’inciampo

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