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Segretario di Stato Rubio in Medio Oriente: l’incontro con il premier israeliano Netanyahu. Focus su sicurezza, futuro della regione e Gaza

Il Segretario di Stato USA Marco Rubio visita Israele e incontra il premier Netanyahu per discutere il piano di Trump su Gaza. Appoggio totale a Israele, monito a Hamas e focus sulla sicurezza regionale.

Segretario di Stato Rubio in Medio Oriente: l’incontro con il premier israeliano Netanyahu. Focus su sicurezza, futuro della regione e Gaza

Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha avviato il suo primo viaggio istituzionale in Medio Oriente con una visita in Israele, dove ha incontrato il primo ministro Benjamin Netanyahu. Durante la conferenza stampa congiunta a Gerusalemme, Rubio ha ribadito il sostegno degli Stati Uniti al piano del presidente Donald Trump per Gaza, sottolineando la necessità di un cambiamento per garantire un futuro diverso alla regione.

Quello che non può continuare è lo stesso ciclo di violenza. Serve una nuova visione audace”, ha dichiarato Rubio, elogiando il coraggio di Trump nel delineare un piano che prevede la possibilità per i palestinesi di lasciare volontariamente Gaza.

Netanyahu: “Il piano di Trump è l’unico che può funzionare”

Il primo ministro israeliano ha espresso il suo pieno appoggio alla strategia delineata da Washington, definendola “l’unica soluzione praticabile per un futuro diverso”. Netanyahu ha affermato che lui e Trump “stanno lavorando in piena cooperazione e coordinamento”.

Riguardo alla possibilità di evacuazione volontaria della popolazione di Gaza, Netanyahu ha sottolineato che non si tratta di uno sgombero forzato o di pulizia etnica, ma di un’opportunità per chi desidera una vita diversa. Ha inoltre accusato Hamas di aver impedito ai civili di evacuare le zone di guerra e di aver reso la Striscia di Gaza una prigione per i suoi abitanti.

Rubio: “Hamas deve essere eliminata”

Nel suo intervento, Rubio ha dichiarato che Hamas non può continuare a governare Gaza e che la sua eliminazione è necessaria per garantire una pace duratura. “Finché Hamas resterà una forza di governo o un’entità che minaccia con la violenza, la pace sarà impossibile”, ha affermato durante l’incontro.

Rubio ha anche lanciato un duro avvertimento al gruppo terroristico, chiedendo il rilascio immediato degli ostaggi ancora in mano ad Hamas. “Il fatto che questi terroristi continuino a tenere ostaggi e persino cadaveri riflette la loro depravazione malata. Chiedo ai nostri partner di aiutarci a far capire ai leader di Hamas che stanno giocando col fuoco“, ha affermato il Segretario, “Se gli ostaggi non tornano, si scatenerà l’inferno”, ha dichiarato Netanyahu al suo fianco.

Focus sulla sicurezza regionale: Iran e Hezbollah nel mirino

Oltre alla questione di Gaza, Rubio e Netanyahu hanno discusso di sicurezza regionale, con particolare attenzione alle questioni relative alla regione dell’Iran e ad Hezbollah.

Rubio ha definito l’Iran “la più grande forza di instabilità nella regione”, affermando che gli Stati Uniti e Israele sono allineati nell’obbiettivo di impedirgli di ottenere armi nucleari. Ha inoltre chiesto al governo libanese di “affrontare Hezbollah e disarmarlo”, in modo da garantire un Libano più stabile.

Netanyahu ha ribadito che Israele è pronto a rispondere a qualsiasi escalation di violenza proveniente dal Libano, dalla Siria o da qualsiasi altra minaccia nella regione.

Prossime tappe del viaggio di Rubio

Dopo la visita in Israele, Rubio proseguirà il suo viaggio in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti, dove discuterà di sicurezza regionale, della guerra in Ucraina e dei rapporti con la Russia.

La sua decisione di non visitare l’Egitto e la Giordania sottolinea la frattura che il piano di Trump ha creato tra gli alleati degli Stati Uniti in Medio Oriente.Segretario di Stato Rubio in Medio Oriente: l'incontro con il premier israeliano Netanyahu. Focus su sicurezza, futuro della regione e Gaza

Capo dell’esercito israeliano in visita negli Stati Uniti

Parallelamente agli incontri diplomatici di Rubio, il capo di Stato Maggiore dell’Esercito israeliano, Herzi Halevi, volerà negli Stati Uniti per colloqui con i vertici militari americani. Le discussioni si concentreranno sulla collaborazione militare tra i due Paesi e le strategie per la sicurezza regionale.

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