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Attacco ad Israele: la Farnesina sta lavorando per rimpatriare i connazionali

L’unità di Crisi della Farnesina è al lavoro per rimpatriare i connazionali italiani. Organizzati voli in collaborazione con il Ministero della Difesa.

Attacco ad Israele: la Farnesina sta lavorando per rimpatriare i connazionali

L’unità di Crisi della Farnesina è al lavoro per rimpatriare i connazionali italiani. Organizzati voli in collaborazione con il Ministero della Difesa.
Su indicazione del Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, l’Unità di Crisi della Farnesina, d’intesa con la Difesa, si è immediatamente attivata per favorire il rimpatrio di viaggiatori italiani, temporaneamente in Israele, rimasti a terra a causa della cancellazione dei voli e della difficoltà di riprotezione da parte degli operatori turistici. Per le giornate del 10 e dell’11 ottobre sono stati organizzati 7 voli, tre attraverso il vettore commerciale NEOS, a tariffe riporteranno, in Italia, circa 900 connazionali, in grandissima parte viaggiatori temporanei, come pellegrini e turisti.

Nel frattempo, a Tel Aviv, Israele ha costituito un nuovo governo di emergenza nazionale ed un gabinetto per la gestione della guerra. La comunicazione ufficiale è giunta dal primo ministro Benjamin Netanyahu e il leader del Partito di Unità Nazionale, il centrista Benny Gantz. Nell’annuncio viene specificato che il mandato del governo sarà limitato alla condotta della guerra, di conseguenza, la riforma della giustizia non proseguirà finché il governo di emergenza sarà in carica. Un accordo concordato tra il premier Benyamin Netanyahu e uno dei leader dell’opposizione, Benny Gantz. Sembrerebbe che, nel nuovo governo, faranno parte come ministri non solo lo stesso Gantz ma anche l’ex capo di stato maggiore Gadi Eisenkot e l’ex ministro della giustizia Gideon Saar. Presente anche Netanyahu, Gantz, il ministro della difesa attuale Yoav Gallant, Eisenkot e il ministro degli affari strategici Ron Dermer. Resta fuori il leader dell’opposizione Yair Lapid. Il nuovo esecutivo d’emergenza si riunirà a breve a Tel Aviv.
Il ministro della difesa Israeliano Yoav Gallant, rivolgendosi al Paese insieme con il primo ministro Benjamin Netanyahu e al leader dell’Unità Nazionale Benny Gantz. Gallant parla dell’assalto di Hamas: “il peggior attacco terroristico che il mondo abbia mai visto. Quello che è successo non accadeva al popolo ebraico dal 1945. Il gruppo terroristico Hamas sarà annientato. Hamas, Daesh di Gaza, sarà spazzato via dalla faccia della terra”.

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