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A pochi giorni dall’anniversario dello scoppio della guerra Meloni arriva a Kiev

«Sono onorata, doveroso essere qui. Era giusto e necessario esserci»

A pochi giorni dall’anniversario dello scoppio della guerra Meloni arriva a Kiev.

A pochi giorni dall’anniversario dello scoppio della guerra, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è appena arrivata a Kiev per la sua prima visita in Ucraina.
Dopo aver viaggiato tutta la notte a bordo del treno partito dalla stazione ferroviaria di Przesmysl, al confine tra Polonia e Ucraina, la premier, sorridente è stata accolta con un mazzo di fiori prima di uscire dalla stazione e salire in auto per trasferirsi in hotel.

In particolare, viene accolta dalla delegazione del governo ucraino con un mazzo di rose da una rappresentanza dell’Ambasciata italiana e dall’ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk.
« Sono onorata, doveroso essere qui. Era giusto e necessario esserci» ha detto la presidente appena scesa dal treno. Dopo l’arrivo nella capitale, Meloni, si dirige verso Bucha e Irpin, i sobborghi di Kiev, città più martoriate da questa guerra. Nelle tappe della sua visita rende omaggio alle vittime di stragi di civili da parte dei russi «non siete soli» – dice- «potete contare sull’Italia fino alla fine. Avete tutto il nostro supporto».
Una medaglia composta con le pallottole usate: questo l’omaggio che le autorità locali hanno fatto alla premier Meloni in visita a Bucha. La presidente del Consiglio ha osservato e letto con attenzione ed interesse la medaglia con inciso: ‘Bucha, la città non conquistata’.
«Combatteremo per voi e la vostra libertà» dice la Presidente lasciando la città per dirigersi verso Irpin, località oggetto dei bombardamenti andati in scena nelle prime fasi del conflitto. All’arrivo, le autorità regionali hanno mostrato alla presidente del Consiglio quanto accaduto. La consegna da parte di Meloni alle autorità locali di due generatori di supporto delle infrastrutture critiche che fanno parte di un lotto complessivo di 52 generatori. Un totale di 666mila euro donati dal governo italiano all’Ucraina. Nei pressi della cerimonia di consegna vengono parcheggiati due dei 45 mezzi dei Vigili del fuoco sempre donati dall’Italia. Presenti anche rappresentanti di associazioni italiane attive a Kiev.
«Spero di riuscire a trasferire quello che ho visto agli italiani, l’importanza del lavoro che stiamo facendo, l’amicizia, la riconoscenza, perché anche questo è importante per dare una mano con sempre maggiore impegno», dice nel corso della visita.
Prima di lasciare Irpin, firma una bandiera dell’Ucraina: ‘At your side!’.
Il portavoce del ministro degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko riferisce all’Ansa che Kiev si ritiene «grata alla presidente Meloni per la sua leadership e per il suo impegno nel continuare a sostenere l’Ucraina», commenta la sua visita dicendo «Contiamo sull’ulteriore pieno sostegno da parte dell’Italia nel vincere la pace per l’Ucraina, ristabilire la sua sovranità e integrità territoriale e portare la Russia a rispondere dei suoi crimini» .

A pochi giorni dall’anniversario dello scoppio della guerra Meloni arriva a Kiev

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