fbpx
CAMBIA LINGUA

23-24 marzo il via al Consiglio Europeo: Meloni vola a Bruxelles

Dalla guerra in Ucraina, al tema migranti alla transizione verde, molteplici i temi da trattare.

23-24 marzo il via al Consiglio Europeo: Meloni vola a Bruxelles.

Giorgia Meloni vola a Bruxelles per l’incontro del Consiglio Europeo, organismo che raccoglie i capi di Stato e di governo dei 27 Paesi membri dell’Unione Europea.
Negli scorsi due giorni, la Presidente del Consiglio ha presentato al Senato e alla Camera degli argomenti che intende portare sul tavolo: dalla guerra in Ucraina fino alla questione migranti.
Vertice di due giorni che ha nell’ordine del giorno diversi temi, a partire dalla guerra in Ucraina. Ma ovviamente non è solo quello il tema della discussione alla quale, nel primo giorno sarà presente anche il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres.

I leader dell’Unione Europea discuteranno degli ultimi sviluppi in relazione alla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina e al sostegno che l’UE continua a fornire all’Ucraina.
Si discuterà inoltre di competitività, mercato unico ed economia, di energia, relazioni esterne fino ad arrivare al tema della migrazione, su cui il Governo Meloni punta molto.

Il Consiglio Europeo terrà anche una discussione strategica sugli aspetto geopolitici della politica commerciale dell’Unione Europea e affronterà la questione della riforma del quadro di governance economica dell’Unione. Si discuterà anche del semestre europeo 2023, il ciclo annuale di coordinamento delle politiche economiche, sociali, di bilancio e del lavoro nell’ambito dell’UE e dovrebbero approvare la raccomandazione sulla politica economica della zona euro e l’analisi annuale della crescita sostenibile 2023.
Sull’energia e la transizione verde, Roma ha una posizione critica rispetto alle proposte di Bruxelles, in particolare su temi come lo stop alla vendita di auto a benzina e diesel dal 2035 e sulla direttiva sulle case green. L’Italia condivide gli obiettivi della transizione ma il percorso verso un’economia verde “deve essere sostenibile dal punto di vista sociale ed economico”

Si parlerà anche di misure per far fronte ai rincari dell’energia, ridurre la domanda di gas, garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e affrancarsi gradualmente dalla dipendenza dai combustibili fossili russi. Infatti uno dei punti sarà lo stoccaggio di gas per permettere agli Stati membri di affrontare il prossimo inverno con il riscaldamento acceso.

Parlamento Europeo

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano