Riforma pensioni: sul tavolo del Governo per ora c’è la proroga per un anno di Quota 103.

Riforma pensioni: sul tavolo del Governo per ora c’è la proroga per un anno di Quota 103.

L’esecutivo ipotizza un rinvio per le modifiche in materia pensionistica: per il momento Roma è concentrata su altro e preferisce non irritare le istituzioni europee, che non le vedrebbero di buon occhio.
Sul tavolo c’è sempre Quota 41- basata sul prepensionamento universale con 41 anni di contributi a prescindere dall’età- , proposta dalla Lega, che però rischia di costare quasi 9 miliardi di euro.
Al momento non risulta nessun accordo tra la maggioranza tanto da poter portare l’esecutivo a risolvere la questione. Pertanto, in tema pensioni sul tavolo del Governo, per adesso c’è la proroga per un anno di Quota 103, il pensionamento con 41 anni di contributi e 62 anni di età introdotto dall’esecutivo Draghi.
Giorgia Meloni ha già fissato le sue priorità per la prossima manovra e in cima alla lista c’è la riforma del Fisco. L’intenzione è quella di concentrare tutte le risorse sul taglio delle tasse.

Il tema poi è un tasto sensibile nei confronti delle istituzioni europee: toccarlo adesso vorrebbe dire farlo in un momento nel quale la Bce sta per interrompere l’acquisto di titoli di Stato e a Bruxelles ci si appresta a discutere il Patto stabilità che tocca proprio le spese correnti, come quella pensionistica.
L’ipotetica Quota 41, quindi, si potrebbe attuare soltanto nel 2025, quando – probabilmente- Palazzo Chigi avrà trovato un meccanismo che consenta uscite anticipate del lavoro alternative al ritorno della legge Fornero.
Il Governo di Giorgia Meloni ha posto il superamento della legge Fornero come obiettivo da raggiungere entro il termine della legislatura. Se la scadenza ad aprile è difficile da rispettare, è possibile che tutto slitti alla fine dell’estate con la nota di aggiornamento del Def da presentare entro il 20 settembre.
Il punto è che la riforma delle pensioni potrebbe continuare ad essere posticipata a causa di altre questioni a cui il Governo sta dando la priorità come il fisco, lo stop al superbonus, la questione sul reddito di cittadinanza, la questione migranti e le conseguenze della guerra in Ucraina.