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CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea: dà il via a un nuovo percorso di valorizzazione delle attività culturali del Museo in sinergia fra Comune della Spezia e Fondazione Carispezia.

CAMeC porterà all’attivazione di un partenariato pubblico-privato non istituzionalizzato fra il Comune della Spezia e Fondazione Carispezia con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa fra le parti.

CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea: un nuovo percorso di valorizzazione delle attività culturali del Museo in sinergia fra Comune della Spezia e Fondazione Carispezia.

La Spezia, questa mattina è stato presentato in conferenza stampa dal Sindaco e Assessore alla Cultura Pierluigi Peracchini e dal Presidente di Fondazione Carispezia Andrea Corradino il nuovo percorso di valorizzazione delle attività culturali del CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea che porterà all’attivazione di un partenariato pubblico privato non istituzionalizzato fra il Comune della Spezia e Fondazione Carispezia con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa fra le parti.

“Molto è stato fatto in questi anni per valorizzare i nostri Musei civici e per riconsegnare alla cittadinanza, tramite il progetto La Spezia Forte, siti culturali dimenticati– dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – una città non può crescere se non conosce la propria storia e se non si impegna a fare della cultura un settore trainante per il proprio sviluppo. Il percorso di valorizzazione pensato per il CAMeC ha lo scopo di ampliare l’offerta culturale attraendo un pubblico nazionale e internazionale in un’ottica di promozione e valorizzazione degli spazi museali e delle collezioni permanenti. Un ringraziamento a Fondazione Carispezia per aver avanzato una propria proposta progettuale che, in sinergia con il Comune della Spezia, trasformerà il CAMeC in una vera e propria cittadella della creatività conosciuta e apprezzata ben oltre i confini nazionali.”

Andrea Corradino, Presidente Fondazione Carispezia dichiara: “Siamo lieti di annunciare oggi l’avvio di questa sinergia con il Comune della Spezia per costruire insieme il nuovo futuro del CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea e poter così portare il nostro contributo alla valorizzazione e al potenziamento di questa importante realtà museale, collaborando per rilanciarla a tutti gli effetti come polo di rilevanza nazionale e internazionale. Un percorso che ci stimola molto e che rientra appieno nei nostri obiettivi programmatici di promozione della cultura, valorizzazione dell’identità territoriale, innovazione e partecipazione attiva della comunità”.
L’intenzione dell’Amministrazione Peracchini è quella di una valorizzazione straordinaria del CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea che merita di avere una rilevanza nazionale e internazionale visti i considerevoli fondi artistici provenienti in particolare dalle edizioni del Premio del Golfo e dalle donazioni Cozzani e Battolini, il prezioso dipartimento didattico rivolto all’educazione all’arte e la prestigiosa struttura in pieno centro storico che ha attualmente in corso un’altra notevole trasformazione con la rimozione delle barriere architettoniche grazie alle risorse della vittoria di un bando PNRR.

Questa valorizzazione si concretizzerà, anche in vista del ventennale del CAMeC nel 2024, attraverso la formula di un partenariato pubblico-privato non istituzionalizzato con il Comune della Spezia al cui avviso pubblico Fondazione Carispezia ha risposto con una proposta valutata come meritevole di accoglimento da parte della commissione giudicatrice.

L’iter amministrativo

Ad aprile il Comune della Spezia ha avviato le procedure di una consultazione preliminare di mercato per verificare l’interesse degli operatori a potenziare e ampliare l’offerta e le attività museali del CAMeC, a valutare le specifiche competenze e professionalità degli interessati, a individuare possibili iniziative di utilizzo e valorizzazione anche degli spazi, quali ad esempio la terrazza.
Nel mese di luglio si è dato poi avvio alle procedure per l’attivazione di una forma di partenariato pubblico privato non istituzionalizzato della durata di tre anni per la valorizzazione delle attività culturali e artistiche del CAMeC per portare all’individuazione di soggetti interessati a sviluppare attività, attraverso un programma, preventivamente condiviso, così da poter potenziare, nel periodo di validità dell’accordo, l’offerta culturale del Museo, realizzare un progetto di ricollocazione globale del CAMeC valorizzando le collezioni permanenti e gli spazi, anche grazie al coinvolgimento di professionisti e curatori di fama internazionale.
L’unica proposta in risposta all’Avviso pubblico è stata formulata da Fondazione Carispezia che è stata valutata positivamente dalla commissione giudicatrice riunita considerandola meritevole di accoglimento.
Attraverso uno specifico protocollo che sarà sottoscritto dal Comune della Spezia e da Fondazione Carispezia in seguito, si regolamenteranno i rapporti e le modalità di interazione per l’attuazione della valorizzazione delle attività culturali del CAMeC.

La storia del CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea

Nell’edificio che ospita il CAMeC, risalente al 1879, ha avuto sede in origine una scuola elementare femminile, costruita a fronte dell’incremento demografico che ha accompagnato la realizzazione alla Spezia dell’Arsenale Militare e, successivamente, nel 1923, il Tribunale Civile e Penale. Il CAMeC è stato aperto al pubblico, a seguito di una revisione totale della struttura, il 23 maggio 2004, con lo scopo di consegnare alla Città e di ospitare in una sede adeguata i considerevoli fondi artistici provenienti dalle edizioni del Premio del Golfo, dalle donazioni Cozzani e Battolini e le opere di arte contemporanea pervenute alla Città. Il CAMeC organizza, oltre all’esposizione a rotazione delle raccolte permanenti, mostre che documentano i diversi ambiti della produzione artistica attuale o del contemporaneo storico. La struttura, inoltre, possiede un dipartimento didattico che propone attività di educazione all’arte, rivolta sia alle istituzioni scolastiche, sia al pubblico generico, e organizza laboratori di arte-terapia, dibattiti e giornate di studio oltre all’attività di approfondimento scientifico e ospita eventi a disposizione della cittadinanza. L’attuale struttura museale è frutto di una complessa trasformazione e ampliamento e si articola in tre livelli espositivi e due ampie terrazze, in un esteso vano che ospita la scala a ventaglio e un ascensore vetrato, oltre ai depositi e all’aula didattica.

CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea: dà il via a un nuovo percorso di valorizzazione delle attività culturali del Museo in sinergia fra Comune della Spezia e Fondazione Carispezia.

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