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Taranto, attacca un negoziante: fermato dai parenti

Un uomo ha aggredito il titolare di un chioschi sul lungomare

Taranto, attacca un negoziante: fermato dai parenti.

I poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti presso un chiosco sul lungomare tarantino a seguito di numerose segnalazioni giunte alla Sala Operativa della Questura 113 per una violenta rissa all’interno del locale.

I fatti

Gli agenti, giunti sul posto, hanno preso contatti con il proprietario del bar che presentava una profonda ferita all’avambraccio sinistro, con copiosa fuoriuscita di sangue. Le Forze dell’Ordine hanno allertato il 118 e, in attesa dell’arrivo dei sanitari, hanno cercato di tamponare e contenere la perdita di sangue.

Dalle prime sommarie informazioni raccolte sul posto, il proprietario del locale ha raccontato ai poliziotti di essere stato vittima di una brutale aggressione da parte di un cittadino extracomunitario il quale, rifiutandosi di pagare la consumazione, ha reagito prendendolo a calci e a pugni e colpendolo violentemente con un bastone all’avambraccio sinistro.

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In difesa del proprietario del locale è intervenuto un suo dipendente che ha tentato invano di allontanare il cittadino extracomunitario, ma è stato colpito con calci e pugni anche lui. Il titolare del chiosco ha inoltre specificato che l’esagitato ha lanciato contro di loro tutti gli oggetti che trovava a tiro, danneggiando seriamente anche gli arredi del locale.

L’aggressore fermato dai parenti della vittima

Poco dopo, è giunta alla Sala Operativa della Questura una richiesta di intervento della Polizia nei pressi di un noto locale del lungomare tarantino in quanto i parenti del proprietario del chiosco che era stato ferito avevano bloccato il presunto aggressore per consegnarlo alle Forze dell’Ordine.

Il cittadino extracomunitario di origini tunisine e con diversi precedenti alle spalle è stato condotto pressi gli uffici della Questura per le formalità di rito e denunciato in stato di libertà perché presunto responsabile del reato di lesioni aggravate.

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