fbpx
CAMBIA LINGUA

Roma, sorpreso a prendere la cocaina dal vano ascensore: arrestato un 19enne

Con lui è stata fermata una persona di 40 anni

Roma, sorpreso a prendere la cocaina dal vano ascensore: arrestato un 19enne.

Sono sette  le persone, gravemente indiziate del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, arrestate dalla Polizia di Stato nella città di Roma negli ultimi giorni.

Casilino

In zona Casilino gli agenti del locale Commissariato hanno arrestato due cittadini italiani rispettivamente di  19 e 40 anni in quanto colti nella flagranza di cedere sostanza stupefacente ad un cliente. Durante l’attività di osservazione posta in essere dai poliziotti nell’ambito di un’attività finalizzata alla repressione del fenomeno dello spaccio, il 19enne è stato sorpreso mentre prelevava dal vano ascensore di una palazzina di via Giovanni Battista Scozza  40 involucri racchiudenti cocaina del peso di oltre 17 grammi.

Sulla sua persona inoltre sono stati rinvenuti 1.025 euro in banconote di vario taglio. Il 40enne invece è stato sorpreso nella detenzione di 0,4 grammi di  cocaina. A seguito della convalida, per il 19enne è stata disposta la misura degli arresti domiciliari, mentre per il 40enne è stato disposto l’Obbligo di Presentazione alla P.G..

Porta Maggiore

Gli agenti del Commissariato Porta Maggiore invece, hanno arrestato in esecuzione all’Ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, un cittadino gambiano di 30 anni, sempre per reati connessi allo spaccio di stupefacenti.

Altri arresti

Ulteriori 4 persone, sono state arrestate in diverse operazioni e zone della capitale, dagli agenti del X Distretto Lido di Roma, dall’XI Distretto San Paolo, dal Commissariato Colombo e dal Commissariato Porta Maggiore, sequestrando circa 250 grammi di sostanza stupefacente e oltre 850 euro.

Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

×