fbpx
CAMBIA LINGUA

Ritrovato in Friuli il corpo di Giulia Cecchettin

Il cadavere era vicino al lago di Barcis. In zona anche una Fiat Punto nera

Ritrovato in Friuli il corpo di Giulia Cecchettin.

Il corpo ritrovato in mattinata vicino al lago di Barcis è di Giulia Cecchettin. Sono stati i Carabinieri e la Procura di Venezia a confermare che si tratta della giovane.

Il corpo si trovava in un canalone tra il lago e la zona di Piancavallo, in provincia di Pordenone. Il lago è localizzato lungo la direzione seguita dall’auto di Filippo Turetta nella notte tra sabato e domenica scorsi, dopo l’aggressione, ripresa dalle telecamere di un’azienda, da parte del giovane ai danni dell’ex, avvenuta nell’area industriale di Fossò (Venezia).

Negli ultimi giorni le ricerche si erano intensificate proprio in quella zona perché, secondo la ricostruzione fatta grazie alle celle agganciate dal cellulare dell’ex fidanzato, c’erano due ore di buco temporale.

Vigili del fuoco, Carabinieri e una settantina di volontari della Protezione Civile si erano suddivisi gli incarichi con cani molecolari, squadre speleo-alpino-fluviali e sommozzatori pronti ad entrare in azione. Utilizzato anche un elicottero dei pompieri e dei droni. Le verifiche erano state estese anche all’impervia strada secondaria che collega il lago di Barcis con la località turistica del Piancavallo e lungo l’intera strada regionale 251, fino alla diga del Vajont e al confine con il Veneto.

Il cadavere, recuperato sulle sponde del lago, secondo quanto apprende LaPresse, aveva gli stessi abiti che la 22enne indossava al momento della scomparsa.

La Procura e i Carabinieri riceveranno a breve i risultati degli esami sulle macchie di sangue repertate sul marciapiede della zona industriale a Fossò, distante 6 km da Vigonovo. Sul corpo verranno effettuati i prelievi di tessuto e di sangue per estrarre il profilo genetico e confrontarlo con quello dei familiari di Giulia.

L’auto di Filippo Turetta, una Fiat Punto Nera, sarebbe stata trovata nel parcheggio del lago di Barcis. Inoltre, sarebbe stato confermato il passaggio dell’auto in Austria. La vettura, mercoledì scorso, sarebbe stata infatti registrata dal targa-system a Lienz, nel Tirolo orientale.

Ad una settimana dalla scomparsa dei due ex fidanzati, il fascicolo d’indagine, aperto inizialmente per scomparsa di persona, ieri è diventata un’inchiesta per tentato omicidio aggravato. È molto probabilmente che ora l’accusa cambierà di nuovo.

 

Giulia Cecchettin

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano