Plusvalenze: perquisite le sedi di Roma, Lazio e Salernitana
“Emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti”
Plusvalenze: perquisite le sedi di Roma, Lazio e Salernitana.
Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Roma ha effettuato, su disposizione delle Procure di Roma e Tivoli, perquisizioni nelle sedi di Roma, Lazio e Salernitana nell’ambito di due indagini relative alla compravendita di calciatori.
Le stagioni sotto la lente degli inquirenti sono 2017/18, 2018/19, 2019/20 e 2020/21.
In particolare, le indagini della Procura di Tivoli, che riguardano Lazio e Salernitana, che all’epoca avevano la stessa proprietà, “non sono collegate con altre svolte da altre Procure della Repubblica”.
Si procede per “emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti”.
Nel mirino le cessioni di Marchizza e Frattesi al Sassuolo, di Tumminello all’Atalanta, di Luca Pellegrini alla Juventus, di Cetin, Cancellieri e Diaby al Verona.
Quanto agli acquisti, i nomi sono quelli di Defrel dal Sassuolo, di Spinazzola dalla Juventus, di Cristante dall’Atalanta e di Kumbulla dal Verona.
L’inchiesta di Tivoli riguarda la compravendita di sette calciatori: Sprocati, Casasola, Marino, Cicerelli, Novella, Morrone e Akpa Akpro.
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