Perseguita l’ex minacciando di rivelare la sua omosessualità

Seregno (MB), incendia la sua auto perché non accetta la fine della loro relazione.

Perseguita l’ex minacciando di rivelare la sua omosessualità.

È finita malissimo tra due pakistani a Seregno (MB). 

La loro relazione si era conclusa a febbraio. Uno dei due, però, non si era rassegnato e aveva cominciato a molestare e minacciare l’ex. Gli chiedeva rilevanti somme di denaro e favori, oltre alla pretesa di riallacciare il rapporto.

Tra le minacce, oltre a quelle ripetute di morte, anche quella di diffondere video intimi e persino di rivelare ai familiari la loro relazione omosessuale, contraria ai divieti imposti dalla religione islamica.

In un’occasione, dopo averlo malmenato, gli aveva anche rotto il cellulare e il parabrezza dell’auto. Evidentemente, però, i ricatti non bastavano più. 

Così, la notte dello scorso 20 maggio lo stalker alza il tiro: si traveste da donna, si avvicina furtivamente all’abitazione dell’ex e appicca il fuoco in più punti della casa e sull’auto. L’intenzione è quella di provocare un incendio di grosse dimensioni. Un gesto eclatante per cercare di cambiare una volta per tutte il corso degli eventi. 

Ma non finisce qui: prima di fuggire, decide di entrare in casa e portare via 10mila euro custoditi in un armadio. Infine, la firma: lascia nell’abitazione una lettera intimidatoria, che sigla con il nomignolo con il quale lo chiamava in passato.

Al rientro a casa, la vittima, in evidente stato di shock per via delle fiamme, entra in panico. Dopo gli accertamenti in pronto soccorso, l’ulteriore scoperta del furto di denaro e della lettera con le ennesime minacce. 

Nei giorni scorsi i Carabinieri di Seregno (MB) hanno arrestano il responsabile delle persecuzioni: si tratta di un 39enne, originario del Pakistan come la vittima (26enne).

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