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‘Ndrangheta, finisce la fuga di Luca Mazzaferro: catturato il latitante

Era in Val di Susa, aveva con sé documenti falsi

‘Ndrangheta, finisce la fuga di Luca Mazzaferro: catturato il latitante.

È stato arrestato a Gravere, in provincia di Torino, il latitante calabrese Luca Mazzaferro, di 46 anni. Lo ‘ndranghetista deve scontare una pena di 8 anni, 9 mesi e 9 giorni di carcere, perché condannato nel processo “Circolo Formato”, nato da un’inchiesta della Squadra Mobile di Reggio Calabria, che aveva consentito di disarticolare l’omonima cosca di Marina di Gioiosa Ionica.

Irreperibile dallo scorso mese di settembre, Mazzaferro si nascondeva nel centro della Val di Susa, dove lunedì mattina è stato localizzato dalla Polizia.

Grazie alle intercettazioni, il latitante, figlio di Ernesto Mazzaferro, è stato catturato a conclusione di un’attività investigativa coordinata dalla Procura Generale, diretta da Gerardo Dominijanni e condotta dagli investigatori delle Squadre Mobili di Reggio Calabria e Torino e della Sezione investigativa del Commissariato di Siderno, con il coordinamento dello Sco.

Al momento dell’arresto, il 46enne era in possesso di documenti falsi, una patente e una carta di identità albanesi. Era ricercato da settembre, quando la Cassazione aveva reso definitiva la condanna del latitante per i reati di associazione mafiosa, truffa e ricettazione.

Dopo i primi giorni di ricerche nella zona di Marina di Gioiosa Ionica, le indagini, avviate su input della Procura Generale, si sono spostate in Piemonte, dove Mazzaferro da tempo aveva stretto solidi legami.

La Polizia ha prima individuato il Comune in cui il latitante si era recato nel momento in cui aveva deciso di allontanarsi dalla Locride e, successivamente, l’esatto immobile dove si nascondeva.

Il blitz che ha portato alla sua cattura è scattato lunedì mattina, quando i poliziotti hanno avuto la certezza della presenza del latitante all’interno dello stabile, ospite di un soggetto anche lui di origine calabrese. Soggetto che è stato denunciato per procurata inosservanza di pena.

polizia

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