Napoli-Eintracht, 8 arresti dopo la guerriglia
Allerta del Viminale sulla trasferta del Napoli a Torino
Napoli-Eintracht, 8 arresti dopo la guerriglia.
Sono scattati 8 arresti dopo la guerriglia di ieri, a Napoli, prima e dopo il ritorno degli ottavi di Champions League.
Il Questore Alessandro Giuliano, nel corso di una conferenza stampa, ha parlato di 5 tifosi napoletani finiti in manette e 3 tedeschi, nei confronti dei quali sono stati adottati provvedimenti restrittivi.
Sarebbero 6, invece, gli uomini delle Forze dell’Ordine rimasti feriti o contusi durante gli scontri tra ultras nel centro della città partenopea. Ben 470 i tifosi tedeschi che, dai rispettivi alberghi, sono stati condotti negli uffici di Polizia per le procedure di identificazione.
In corso di valutazione la posizione di tutti gli altri tifosi, sia italiani che tedeschi, coinvolti negli incidenti di Piazza del Gesù e del lungomare di Napoli. Per tutti gli arrestati il Questore ha già disposto il Daspo, dai 5 agli 8 anni.
Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi: «C’è un gruppo di persone che, indipendentemente dall’andare allo stadio, si muove per l’Europa per fare violenza a livello internazionale e la gestione di questi eventi non funziona. Serve un’azione mirata – ha spiegato il sindaco – per evitare che questi gruppi di teppisti vadano in giro per l’Europa a sfasciare le città. Il problema va affrontato frontalmente, altrimenti si riproporrà alle prossime partite. I violenti vanno tolti da mezzo, di qualsiasi nazione e squadra siano, non vanno protetti da nessuno».
«La politica italiana della violenza nel calcio si è sempre lavata le mani. C’è stata l’unica premier a fare qualcosa, è stata inglese, una donna, e mi aspetto che la Meloni faccia lo stesso. Lo dico da tanto tempo: prendete la legge inglese e applicatela in Italia», ha detto il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis.
Intanto, la tifoseria partenopea – secondo quanto si apprende da fonti del Viminale – sarà sotto i riflettori delle forze di sicurezza in vista del match di Serie A Torino-Napoli di domenica alle 15.00. Gli ultras si sposteranno per la prima volta in Italia dopo il divieto di due mesi imposto dal Ministero dell’Interno per gli scontri dell’8 gennaio in autostrada con i tifosi romanisti.
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