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Modena, imbrattata la sede della Cisl da scritte no vax

La Regione stigmatizza il moltiplicarsi di eventi criminosi rivendicati da sedicenti no vax che colpiscono Istituzioni, Aziende sanitarie, sedi sindacali. Il sottosegretario Baruffi: “Preoccupante escalation, ma non riusciranno ad intimidire né le istituzioni, né il Sindacato. Solidarietà alla Cisl modenese”.

Modena, imbrattata la sede della Cisl da scritte no vax.

“Non so quale assurda strategia possa legare questi attacchi alle sedi sindacali da parte dei cosiddetti ‘no vax’. Preoccupa questa escalation che colpisce istituzioni, aziende sanitarie e sindacati, ma non intimidiranno nessuno. Alla Cisl di Modena la piena solidarietà della Regione Emilia-Romagna”.

Così Davide Baruffi, sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna, a proposito delle scritte no vax apparse la scorsa notte sulla sede della Cisl di Modena.

“Gli episodi stanno diventando frequenti- osserva Baruffi- e siamo in presenza di azioni delinquenziali che colpiscono sedi delle Istituzioni, delle Aziende Ausl e dei Sindacati. Sono certo del massimo da parte delle forze dell’ordine e della magistratura per dare un nome agli autori di questi reati, come peraltro già accaduto in precedenti episodi. Parliamo di reati preoccupanti, perché tesi ad intimidire e a indebolire chi, ogni giorno nel proprio campo di attività, è impegnato a garantire tutela sanitaria, diritti dei lavoratori e, aggiungo, esercizio della democrazia. Ma qui nessuno si lascerà intimidire”.

“Confermo ancora una volta l’impegno della Regione Emilia-Romagna non solo ad operare al meglio per garantire la salute dei cittadini, senza temere alcuna intimidazione- conclude il sottosegretario Baruffi- ma anche ad essere al fianco di chi, come il Sindacato, offre un contributo decisivo alla qualità della nostra democrazia”.

Modena, imbrattata la sede della Cisl da scritte no vax

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