fbpx
CAMBIA LINGUA

Lucca, rapina in centro con pistola finta: fermati 4 giovani

Un arrestato, gli altri tre sono minorenni

Lucca, rapina in centro con pistola finta: fermati 4 giovani.

La sera di sabato 11 giugno u.s. i Carabinieri della Stazione di Lucca unitamente ai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia, hanno proceduto all’arresto in flagranza di un cittadino italiano di origine albanese, 18enne residente a Lucca, con precedenti di polizia, nullafacente ed hanno denunciato in stato di libertà all’A.G. tre  minorenni italiani lucchesi, tutti 16enni, per il reato di rapina aggravata.

Alle ore 21:30 circa, nella via Dogana del centro storico di Lucca, quattro ragazzi armati di una pistola tipo “replica” priva del tappo rosso e di un coltello, accerchiavano quattro coetanei (due ragazzi e due ragazze) che erano intenti a chiacchierare e li minacciavano.

Mentre le due ragazze riuscivano a fuggire, i due ragazzi dopo essere stati spintonati venivano costretti a consegnare un portafogli contenente 25,00 euro ed un telefono cellulare “iPhone 12”. Subito dopo i due derubati si presentavano presso la Stazione Carabinieri di Lucca centro, dove riferivano l’accaduto.

Le indagini e i provvedimenti

Le immediate ricerche messe in atto dagli uomini dell’Arma, consentivano di rintracciare e fermare i quattro presunti autori del reato presso la stazione ferroviaria di Lucca. Sottoposti a perquisizione, il maggiorenne veniva trovato in possesso del portafogli, mentre uno dei minori di un coltello della lunghezza di 19 cm. Le successive attività d’indagine svolte consentivano di recuperare anche la pistola tipo “replica” ed il telefono cellulare.

Il maltolto veniva restituito ai legittimi proprietari. L’arrestato, dopo le formalità di legge, veniva accompagnato presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida che sarà celebrata questa mattina, mentre i tre minori venivano consegnati ai genitori. Proseguono le indagini dei Militari ai fini dell’individuazione di un quinto complice.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano