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Kata, una bimba di 3 anni avrebbe visto un uomo che la portava via

Il padre, scarcerato per stare con la famiglia, ora è sottoposto all'obbligo di firma

Kata, una bimba di 3 anni avrebbe visto un uomo che la portava via.

Sarebbe stata una bimba di 3 anni ad aver visto un uomo che portava via Kata. La piccola lo avrebbe riferito al padre che poi lo ha raccontato agli inquirenti impegnati nel caso della bambina scomparsa a Firenze sabato scorso.

Questa, dunque, la testimonianza che ha indirizzato i controlli scattati ieri pomeriggio nell’ex hotel Astor e nello stabile di fianco. Chi indaga non vuole tralasciare alcuna pista.

I pm Christine Von Borries e Giuseppe Ledda hanno ascoltato alcuni dei minori che vivono nello stabile occupato a Firenze, tra cui il fratello maggiore di Kata, 8 anni.

Ne è emerso che i bambini avevano l’abitudine di giocare anche nella parte di edificio, sul retro, dove non ci sono telecamere di sicurezza, a differenza del cancello principale. Alcuni occupanti hanno anche rivelato che la piccola potrebbe essere stata rapita per vendicare uno stupro di una ragazza peruviana di 15 anni che sarebbe avvenuto lo scorso febbraio.

Intanto, «per stare vicino alla famiglia», è stato scarcerato Miguel Angel Chicllo Romero, il padre di Kata, che era recluso a Sollicciano (Firenze), per furto e utilizzo indebito di carte di credito. Lo riferisce l’avvocato Cristiano Toraldo, suo legale. L’uomo è ora sottoposto alla misura dell’obbligo di firma.

I Carabinieri impegnati nella ricerca della bimba di 5 anni fanno sapere che stanno setacciando appartamenti, garage, scantinati. I Vigili del Fuoco hanno sfondato una porta, aperto e perlustrato pozzi neri, alzato le saracinesche dei box e verificato ogni angolo. È stato ispezionato anche il tetto.

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