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Incendio all’ospedale di Tivoli, tre morti. Evacuati tutti i pazienti

Tra le vittime, secondo quanto si apprende, ci sarebbero due persone morte intossicate e una terza a causa di un infarto.

Incendio all’ospedale di Tivoli, tre morti. Evacuati tutti i pazienti

Tre i pazienti morti nel vasto incendio che si è sviluppato durante la notte, poco dopo le 22:30, nell’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, a poca distanza da Roma. Le fiamme hanno interessato due reparti, il pronto soccorso e la Terapia intensiva. Pazienti evacuati negli altri ospedali del Lazio, non c’è più nessuno all’interno. Il rogo è stato domato dai Vigili del Fuoco. Tra le vittime, secondo quanto si apprende, ci sarebbero due persone morte intossicate e una terza a causa di un infarto.

Incendio all'ospedale di Tivoli, tre morti. Evacuati tutti i pazienti

L’incendio sarebbe partito da alcuni locali dove si troverebbero alcuni ambulatori. Le fiamme avrebbero raggiunto il pronto soccorso e la Terapia intensiva. Altri reparti non sarebbero stati invece toccati, ma il fumo molto denso ha invaso tutto l’ospedale e per questo si è resa necessaria l’evacuazione dell’intera struttura.

I circa 200 ricoverati allontanati velocemente dai reparti e trasportati in ambulanza nei vicini ospedali della Capitale. Allestita dalla Protezione civile una vicina palestra comunale per far fronte all’emergenza.

Incendio all'ospedale di Tivoli, tre morti. Evacuati tutti i pazienti

“Si utilizzano i locali di una palestra del Comune, allestita dalla Protezione civile locale con coperte, cuscini e brandine. Qui i pazienti vengono smistati e da qui le ambulanze possono man mano trasferirli negli ospedali della zona che abbiano disponibilità di letti” ha dichiarato il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti.

Le fiamme sono state spente ma sono ancora in corso le operazioni di messa in sicurezza dei pazienti e della struttura. Il fumo denso avrebbe raggiunto anche gli altri reparti invadendo il nosocomio causando anche un black out. Le fiamme, stando alle prime ricostruzioni, si sarebbero sprigionate da alcuni locali che ospitavano gli ambulatori al piano -2, per poi raggiungere il pronto soccorso e la Terapia intensiva.

Al momento, nessuna ipotesi di come e dove sia scaturito il rogo è stata confermata dalle autorità competenti.

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