Genova, controlli della Polizia di Stato: un arresto per rapina, sventato un tentato suicidio e 2 aggressioni.

La Polizia di Stato ha arrestato un 36enne, non dimorante a Genova, per il reato di rapina impropria, aggravata dall’uso di un mezzo fraudolento.

I poliziotti dell’Ufficio di Polizia Giudiziaria e del Commissariato Centro sono intervenuti nel tardo pomeriggio alla Coop di Largo Fucine per un soggetto che aveva commesso un furto, utilizzando una borsa schermata. Lo stesso dopo aver sottratto la merce (valore commerciale 76,40 euro) ha tentato di scappare addentrandosi nei vicoli, ma dopo un  inseguimento è stato raggiunto in via Gramsci dagli agenti sopraggiunti celermente.

I poliziotti delle volanti dell’Ufficio di Polizia Giudiziaria e Polizia di Stato hanno arrestato un 41enne per lesioni aggravate, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, denunciandolo altresì per maltrattamenti famigliari e lesioni personali.

Gli operatori sono intervenuti per lite familiare e, giunti sul posto, hanno a fatica sedato gli animi dei due apprendendo dalla vittima che l’uomo non era nuovo a maltrattamenti e violenze. Durante la stesura degli atti, il 41enne ha improvvisamente dato in escandescenza prendendo a spallate i poliziotti per cercare di chiudersi all’interno della cucina, minacciando di buttarsi dalla finestra. Immediatamente i due agenti sono intervenuti impedendogli di chiudere la porta e di arrivare all’infisso verso cui si stava dirigendo con determinazione. Durante lo scontro hanno riportato lesioni, rispettivamente ad un ginocchio ed a una mano (7 giorni di prognosi ciascuno). L’uomo è stato finalmente messo in sicurezza ed accompagnato presso gli uffici della questura in attesa del rito direttissimo. Resta salva la presunzione d’innocenza fino a condanna definitiva.

La Polizia di Stato ha denunciato, in due distinti interventi, due soggetti, entrambi per violenza e minaccia ad incaricato di pubblico servizio: un giovane senza fissa dimora, di età accertata maggiore dei 18 anni, e un 41enne residente fuori Genova.

Il primo intervento, eseguito dai poliziotti delle volanti della Polizia di Stato, è scattato a seguito della richiesta del personale sanitario in servizio presso il pronto soccorso dopo che il 18enne, in evidente stato di agitazione psicomotoria, li ha minacciati brandendo un oggetto metallico e lanciando bottiglie nei confronti dei presenti senza colpirli.

Il secondo intervento è avvenuto alcune ore più tardi quando il 42enne, in attesa di essere visitato presso lo stesso nosocomio, ha iniziato ad inveire contro i sanitari diventando sempre più aggressivo fino a colpire il vetro dell’infermeria con la testa e minacciare di morte un operatore che ha cercato di fermarlo. I poliziotti del Commissariato Cornigliano, prontamente intervenuti, lo hanno portato alla calma e riaffidato alle cure mediche.