Allerta rossa per maltempo in Toscana ed Emilia-Romagna: scuole e negozi chiusi
Maltempo in Emilia-Romagna e Toscana: allerta rossa per rischio idraulico, chiusure di scuole e negozi, fiumi in piena.
Allerta rossa per maltempo in Toscana ed Emilia-Romagna: scuole e negozi chiusi
L’Italia centrale è nuovamente alle prese con un’ondata di maltempo di grande intensità che ha portato le autorità a dichiarare l’allerta rossa in diverse province di Emilia-Romagna e Toscana. Forti piogge, allagamenti ed esondazioni stanno mettendo in ginocchio molte città, causando chiusure di scuole, negozi e strutture pubbliche, oltre a difficoltà nei trasporti e rischi per la popolazione.
Chiusure e provvedimenti straordinari
In Toscana, l’allerta rossa riguarda le province di Firenze, Prato, Pistoia e Pisa. L’Arno ha raggiunto il primo livello di guardia a Firenze, con un livello delle acque che ha superato i 3,7 metri. Le autorità locali monitorano costantemente la situazione, temendo ulteriori innalzamenti che potrebbero portare a criticità maggiori.
A causa delle condizioni meteo avverse, il sindaco di Firenze, Sara Funaro, ha disposto la chiusura di biblioteche, musei e impianti sportivi, oltre alla sospensione di eventi culturali e sportivi. Anche le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse fino alle 14 di sabato 15 marzo. La protezione civile ha attivato squadre di emergenza per prevenire eventuali danni strutturali.
A Prato e Campi Bisenzio, la situazione è altrettanto grave, con chiusure di negozi e aziende e numerosi interventi dei vigili del fuoco per allagamenti nei centri urbani.
Anche in Emilia-Romagna, la situazione è altrettanto preoccupante. I corsi d’acqua Senio, Lamone e Santerno hanno superato le soglie di allerta, determinando l’evacuazione di alcune zone e la chiusura preventiva di molte scuole nei comuni più a rischio. La Protezione Civile, in collaborazione con Arpae, ha esteso l’allerta rossa per rischio idraulico e idrogeologico anche alla Romagna, includendo la costa e l’Appennino.
Le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Bologna e Ferrara sono tra le più colpite, con fenomeni di allagamento diffusi e difficoltà nella viabilità. Anche per la giornata di domani, sabato 15 marzo, l’allerta rossa rimarrà in vigore, con particolare attenzione alla pianura romagnola e alla costa.
Dichiarazioni delle autorità
Il governatore della Toscana, Eugenio Giani, ha dichiarato di aver attivato la Colonna Mobile della Regione e richiesto lo stato di mobilitazione del Servizio nazionale della Protezione Civile. Anche il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, ha espresso la vicinanza del governo alle popolazioni colpite, sottolineando l’importanza di adottare misure di prevenzione strutturale per ridurre il rischio idrogeologico nel futuro.
Situazione nelle province coinvolte
- Firenze: Il livello dell’Arno continua a salire, ma rimane sotto il secondo livello di guardia. Sono stati sospesi spettacoli, eventi culturali e sportivi, mentre le biblioteche, i parchi e i mercati resteranno chiusi fino al termine dell’allerta.
- Prato e Campi Bisenzio: Forti allagamenti hanno portato alla chiusura di numerose attività commerciali e alla sospensione delle lezioni nelle scuole.
- Emilia-Romagna: L’attenzione è massima nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Bologna e Ferrara, dove le precipitazioni stanno causando danni significativi e il rischio di frane è in aumento.
- Lucca: È stata prolungata l’allerta arancione fino al 15 marzo, con gravi criticità in particolare nella Garfagnana, dove una frana ha bloccato la viabilità sulla Sr 445.
- Milano: La città è sotto allerta gialla per rischio idrogeologico fino alla mattina del 16 marzo.
Emergenza e piani di intervento
Le autorità locali e nazionali stanno lavorando per gestire l’emergenza, con la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco impegnati in interventi di soccorso nelle zone più colpite. Il governo sta valutando ulteriori misure di supporto, tra cui la dichiarazione dello stato di emergenza per le aree più colpite.
Previsioni e possibili sviluppi
Secondo gli esperti meteorologici, la perturbazione che sta colpendo il Centro-Nord dovrebbe attenuarsi nelle prossime ore, ma i venti di scirocco potrebbero continuare a influenzare negativamente il maltempo nelle regioni meridionali. Le autorità invitano i cittadini alla massima prudenza e a seguire gli aggiornamenti in tempo reale.
Le istituzioni seguono da vicino l’evoluzione della situazione, sottolineando la necessità di rafforzare le politiche di prevenzione e di adattamento ai cambiamenti climatici. Il ministro Musumeci ha annunciato un incontro con i presidenti delle regioni colpite per discutere possibili strategie di mitigazione del rischio idrogeologico. Nel frattempo, le autorità invitano la popolazione alla massima prudenza e a seguire gli aggiornamenti ufficiali per garantire la sicurezza.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano

