Nuovo Codice della strada: il Consiglio dei ministri ha approvato il testo

Nuovo Codice della strada: il Consiglio dei ministri ha approvato il testo

Il testo, richiesto dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, è stato presentato a giugno e presentato alla Conferenza unificata che si è espressa favorevole, proponendo una serie di modifiche.
Il Consiglio dei ministri ha approvato il testo per le modifiche al Codice della strada e le nuove norme sulla sicurezza stradale. Prevista una “stretta sugli autovelox-selvaggi e linea dura per i recidivi che non rispettano le regole”.
Per quanto concerne gli autovelox si propone “una definizione stringente sulle specifiche tecniche degli apparecchi e sul loro posizionamento” così da evitare che vengano posizionati “per fare cassa”, ha dichiarato M. Salvini.

Modificate le sanzioni per l’utilizzo del telefono alla guida: si passa da 165- 660 euro a 422-1.697 euro di multa. In caso di recidiva prevista una sanzione da 644 a 2.588 euro, oltre che da 8 a 10 punti della patente.
Le pene per guida in stato di ebrezza sono aumentate di un terzo.

Introdotto l’alcolock: obbligatorio per chi ha ricevuto una condanna per uso di alcol o sostante stupefacenti alla guida. La positività al test rapito sulle sostanze prevede il ritiro della patente. Per i recidivi previsto il ritiro a vita.

Il nuovo codice della strada tratta anche i seguenti temi: neopatentati ed auto elettriche; educazione per i giovani; assicurazione per monopattini e piste ciclabili; variazione multe per parcheggio nei post destinati a categorie protette e sanzioni più alte anche per il posteggio nelle fermate dei mezzi pubblici.
Prevista anche la contestazione, attraverso gli accertamenti da remoto, della violazione dell’obbligo di precedenza.