Lo ospitano per Natale ma inizia ad accampare pretese sempre più insistenti: coniugi chiedono l’intervento della Polizia
Dopo l'ennesimo litigio, i proprietari di casa, registrando il rifiuto dell'ospite ad andarsene di casa, hanno chiesto l'intervento della Polizia.
Lo ospitano per Natale ma inizia ad accampare pretese sempre più insistenti: coniugi chiedono l’intervento della Polizia.
Vicenza. Lo avevano ospitato ben volentieri presso la loro abitazione di Vicenza, in Via Pecori Girardi, per trascorrere insieme il periodo natalizio, ma dopo qualche giorno sono sorti problemi di convivenza, tanto che per allontanare l’ospite non più gradito hanno dovuto chiedere l’intervento della Polizia di Stato.
E’ la storia di due giovani coniugi serbi che hanno accolto per il Natale un loro amico connazionale, proveniente dall’estero.
L’idea era quella di trascorrere insieme le festività ma – dopo qualche giorno – l’ospite ha iniziato ad accampare pretese sempre più insistenti sugli orari dei pasti, sulla cucina non sempre gradita, importunando i padroni di casa anche con gli orari di rientro in abitazione a notte fonda, dopo serate trascorse a fare il giro dei bar tra aperitivi e dopo cena, mentre i due vicentini erano costretti ad alzarsi presto al mattino per andare a lavoro.
E così, dopo l’ennesimo litigio, i proprietari di casa, registrando il netto rifiuto dell’ospite, prima a cambiare atteggiamento, e poi ad andarsene di casa, hanno chiesto l’intervento della Polizia.
Gli Agenti intervenuti non hanno potuto fare altro che evidenziare come la decisione dei proprietari non fosse in alcun modo discutibile, trattandosi di un’ospitalità data a titolo gratuito e per mera cortesia, senza alcun contratto intercorso tra le parti.
A quel punto l’ospite ha spontaneamente deciso di andarsene per trascorrere il Natale altrove. Per loro, il regalo sotto l’albero, è stata la fine di un’amicizia.
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