Verona: nasce la borsa di studio in memoria di Leonardo Lorini per esperienze scolastiche all’estero
Il Comune di Verona e WEP lanciano un’iniziativa dedicata agli studenti del terzo anno delle superiori per vivere un semestre o un anno in Spagna o Argentina, paesi amati da Leonardo Lorini
Verona: nasce la borsa di studio in memoria di Leonardo Lorini per esperienze scolastiche all’estero
A Verona nasce una borsa di studio su impulso del Comune di Verona con l’obiettivo di trasformare il ricordo del giovane studente Leonardo Lorini, prematuramente scomparso nel 2024, in un’opportunità concreta per le nuove generazioni.
La borsa sarà destinata a uno studente del terzo anno di una scuola secondaria di secondo grado del territorio comunale, che desideri partire nell’estate 2026 per un programma scolastico all’estero – semestrale o annuale – in Spagna o Argentina, paesi particolarmente legati alla figura di Leonardo, e coprirà il 30% del costo complessivo del percorso.
“La borsa di studio è dedicata a un ragazzo o una ragazza residente a Verona – ha spiegato l’assessora alle Politiche educative e scolastiche, Elisa La Paglia – che sia in terza superiore e non abbia compiuto i 18 anni. Una parte significativa dei costi sarà coperta da WEP, World Education Program. È un’iniziativa particolarmente importante perché rappresenta un’esperienza incisiva di studio, di vita e di crescita personale. Quindi teniamo particolarmente ad incentivare i viaggi all’estero, soprattutto in collaborazione con le scuole”.
Il bando, già pubblico, sarà presentato ai genitori il 8 ottobre 2025 alle ore 17 nella sala conferenze del Centro Tommasoli, alla presenza dell’Assessora La Paglia, del referente dell’iniziativa Cristian Papa, della famiglia Lorini e dei rappresentanti di WEP. Si svolgeranno inoltre incontri informativi direttamente nelle scuole nelle prossime settimane.
WEP, organizzazione internazionale leader nel settore degli scambi culturali e linguistici e ente accreditato dal Ministero dell’Istruzione, sostiene la borsa perché, come ha spiegato Francesca Crocchiolo, sua referente per le istituzioni: “Leonardo incarnava i valori che sono al cuore della nostra missione: curiosità, apertura, ricerca del dialogo e voglia di mettersi in gioco“.
Leonardo Lorini, morto improvvisamente a causa di un incidente stradale in Circonvallazione Oriani, era uno studente di Scienze Politiche, Relazioni Internazionali e Diritti Umani presso l’Università di Padova. Amava viaggiare, conoscere culture diverse e dialogare con il mondo. “Voglio girare il mondo, incontrare la gente ed essere utile”, diceva immaginando il proprio futuro. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo, ma anche un’eredità fatta di entusiasmo, empatia e desiderio di costruire ponti tra le persone.
Cristian Papa, promotore dell’iniziativa, ha dichiarato: «Questa iniziativa nasce dal desiderio condiviso di dare continuità ai valori che Leonardo incarnava: apertura, curiosità, generosità. È un progetto che unisce istituzioni, scuola e famiglia in un gesto concreto di memoria attiva. Crediamo che investire nei giovani, offrendo loro esperienze formative all’estero, sia il modo più autentico per onorare Leonardo e il suo modo di “mordere la vita”».
Luciano Lorini, padre di Leonardo, ha aggiunto: «Si tratta di una forma significativa per dare continuità alla memoria di Leo tenendo vivo il suo ricordo attraverso un’occasione formativa di qualità. Leonardo amava i paesi ispanofoni e sognava di trascorrere esperienze in Spagna e Argentina. Questa borsa di studio assume quindi un doppio significato: memoria e opportunità concreta per i giovani».
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