Vicenza, il Comune ottiene 7,4 milioni di euro per l’acquisto di bus a impatto zero
Il Sindaco Rucco e il Vicesindaco Celebron: "Un cambio di passo importante per una mobilità attenta all'ambiente e alla qualità del servizio"
Vicenza, il sindaco Francesco Rucco e il vicesindaco con delega alla mobilità Matteo Celebron danno notizia di un importante contributo concesso al Comune dal Mims, il Ministero delle Infrastrutture e mobilità Sostenibili, nell’ambito dei fondi legati al Pnrr.
Il capoluogo ha ottenuto 7,4 milioni di euro per l’acquisto di bus ad impatto zero, con alimentazione elettrica o a idrogeno. Il finanziamento è stato concesso all’ente che lo attuerà attraverso la propria azienda in house Svt.
Si prevede la possibilità di acquistare almeno 13 mezzi: il cronoprogramma del finanziamento richiede che almeno tre mezzi siano acquistati entro il 31 dicembre 2024 e i restanti dieci entro il 30 giugno 2026.
“Con soddisfazione – dichiara il sindaco Francesco Rucco – apprendiamo di questo importante finanziamento nell’ambito del Pnrr, augurandoci che sia anche di buon auspicio per gli altri progetti che abbiamo presentato e che sono stati ammessi. È un passo importante verso una mobilità moderna e più sostenibile per quanto riguarda il trasporto pubblico”.
“L’indicazione dell’amministrazione – afferma il vicesindaco con delega alla mobilità Matteo Celebron – è di procedere prioritariamente all’acquisto di mezzi destinati alla nuova circolare interna del centro storico, in fase di progettazione nel Pums. Veicoli meno impattanti degli attuali e ad emissioni zero. Saranno i primi mezzi con queste caratteristiche che arriveranno in città: un notevole cambio di tecnologia che continuerà negli anni, anche con la realizzazione di nuove infrastrutture per la ricarica dedicata e con le linee Brt (Bus Rapid Transit, già denominate Lam) che saranno realizzate in parte con il progetto del treno Alta velocità/Alta capacità e in parte con un finanziamento di 570 mila euro già a disposizione del Comune”.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano