Maltrattamenti su anziani in struttura privata nel Bellunese. Presidente Zaia, “maltrattarli è un crimine contro le persone e la tradizione di umanità della nostra Terra”
Maltrattamenti su anziani in una struttura privata nel Bellunese: il Presidente Zaia condanna l'accaduto e chiede giustizia per le vittime.
Maltrattamenti su anziani in struttura privata nel Bellunese. Presidente Zaia, “maltrattarli è un crimine contro le persone e la tradizione di umanità della nostra Terra”
Il Presidente del Veneto, Luca Zaia, condanna con fermezza i maltrattamenti su anziani emersi in una struttura privata nel Bellunese. “Giù le mani dagli anziani! Un crimine vergognoso contro persone indifese e contro la nostra tradizione di umanità e solidarietà“, ha dichiarato, auspicando pene esemplari per i responsabili.
“Giù le mani dagli anziani! Sento che questa sia l’unica espressione possibile, da lanciare con indignazione, di fronte alla vicenda penale emersa ieri, nella quale risultano diversi indagati per maltrattamenti su persone anziane e non autosufficienti che sarebbero stati consumati in una struttura privata ad Alano di Piave. La violenza su persone indifese per età e condizioni fisiche è una vergogna che non possiamo tollerare neanche come la più lontana delle realtà nella nostra società, che vogliamo umana e solidale. Certi avvenimenti come quelli riportati, infatti, sono lesivi dell’integrità fisica e della dignità delle persone vessate, giunte dopo una vita di lavoro e sacrifici ad un’età che meriterebbe solo riconoscenza, considerazione e rispetto. Per questo sono anche un’offesa alla tradizione di umanità e solidarietà che caratterizza da sempre la nostra Terra. L’augurio in simili situazioni è che la Giustizia faccia il suo corso, condannando i colpevoli a pene che siano adeguate a simili crimini. Esprimo tutta la solidarietà possibile nei confronti dei cittadini maltrattati e dei loro familiari“.
Queste le parole del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, appresa la notizia, della vicenda processuale avviata in seguito ad indagini su maltrattamenti che sarebbero avvenuti in struttura di Alano nel comune di Setteville (Belluno) ancora nel maggio del 2023.
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