Fermato un massiccio cyber attacco alla Regione Marche: nessun impatto sull’utenza
Bloccato un cyber attacco alla Regione Marche: evitati danni ai servizi pubblici grazie all’intervento tempestivo del Csirt Marche e alla collaborazione con le autorità.
Fermato un massiccio cyber attacco alla Regione Marche: nessun impatto sull’utenza
La Regione Marche ha fermato con successo un cyber attacco su larga scala che ha colpito più enti pubblici. Grazie all’intervento tempestivo del Csirt Marche, i servizi sono stati messi in sicurezza senza impatti significativi per l’utenza. Fondamentale la collaborazione con il Csirt nazionale e la polizia postale.
Dopo una giornata intensa di lavoro, la Regione Marche è riuscita a fermare un cyber attacco particolarmente aggressivo, che ha interessato più soggetti pubblici ed in particolare numerose Regioni.
Nella gestione della risposta all’attacco cyber sono stati subito messi in sicurezza i servizi, evitando in questo modo impattI significativi sull’utenza. Successivamente le azioni mitigatrici hanno riguardato il sito della Regione Marche, inizialmente esposto con una versione semplificata e alle 17.30 di ieri, Mercoledì 26 febbraio rilasciato in modalità completa. Per dare un’idea della portata dell’attacco, i sistemi hanno rilevato e trattato oltre 11 milioni di richieste da parte di circa 5.000 sorgenti differenti, che si sono concentrati in alcune fasce orarie.
L’attività è stata eseguita dal Csirt Marche, che ha implementato tecniche di contrasto innovative, che nel corso dell’attacco sono state successivamente adeguate ai volumi e alle tipologie di attacco registrate. Rilevante la collaborazione con il Csirt nazionale, con la polizia postale e gli altri Csirt regionali.
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