Trento: Co.Scienza Festival 2025. Connettere giovani e città, per dare a tutti la possibilità di prendere coscienza della scienza
Co.Scienza è connettere giovani, città e scienza. È lasciare che tutti abbiano la possibilità di prendere 'coscienza' della scienza
Trento: Co.Scienza Festival 2025. Connettere giovani e città, per dare a tutti la possibilità di prendere coscienza della scienza
Dal 21 al 30 marzo, a Trento torna Co.Scienza, il primo festival scientifico interamente organizzato da studentesse e studenti dell’Università di Trento.
Giunto alla sua settima edizione, il Festival continua a crescere, consolidandosi come appuntamento imperdibile per chi vuole avvicinarsi al mondo della scienza in modo accessibile, innovativo e coinvolgente.
Nato nel 2018 dalla collaborazione tra UNITiN, principale realtà di rappresentanza studentesca dell’ateneo trentino, e OWL – Open Wet Lab, associazione fondata presso il Dipartimento CIBIO per promuovere la divulgazione scientifica con focus sulle biotecnologie, il Festival si distingue per la sua missione: rendere la scienza fruibile a tutti, superando il divario tra comunità accademica e cittadinanza.
Come recita il nostro motto: “Co.Scienza è connettere giovani, città e scienza. È lasciare che tutti abbiano la possibilità di prendere ‘coscienza’ della scienza”.

In linea con questa visione, il programma di quest’anno si arricchisce ulteriormente con una varietà di format che vanno oltre le classiche conferenze divulgative: il pubblico potrà partecipare a workshop interattivi, tour guidati, cineforum, spettacoli teatrali e concerti dal vivo.
Una novità di questa edizione è l’introduzione di diversi “livelli di sfida” per ogni evento, offrendo al pubblico un’esperienza dinamica e partecipativa.
Inoltre, il Festival si avvale della collaborazione con prestigiose realtà del territorio trentino, tra cui Hub Innovazione Trentino, il Museo della Scienza Muse, PlasticFree e Glow.
Sin dalla sua nascita, Co.Scienza ha ospitato esperti di rilievo nazionale e internazionale, affrontando temi che spaziano dalla medicina all’intelligenza artificiale, dalla fisica al negazionismo climatico, con l’obiettivo di stimolare il dibattito e la curiosità scientifica.
Tra gli ospiti delle passate edizioni figurano personalità di spicco come il divulgatore scientifico Adrian Fartade, il filosofo della scienza Roberto Mercadini, l’astronauta Paolo Nespoli, il chimico Ruggero Rollini e la biologa molecolare Agnese Collino, insieme a molte altre voci autorevoli nei diversi campi della scienza.

Tra gli ospiti da non perdere di questa edizione:
- Eleonora Scarcello, ricercatrice in neurotossicologia presso il Leibniz Research Institute di Düsseldorf, dove studia l’impatto dell’inquinamento atmosferico sulle malattie neurodegenerative. Divulgatrice scientifica e autrice del libro “Molecole Assassine”, sarà protagonista di una conferenza dedicata al lato oscuro delle sostanze letali.
- Sara Groblechner, designer e content creator specializzata nella progettazione di presentazioni efficaci. Attraverso la sua attività di insegnamento e collaborazioni con aziende, aiuta professionisti e studenti a migliorare la comunicazione visiva combinando tipografia, colore e storytelling.
- Federico Benuzzi, fisico e divulgatore noto come “il giocoliere della scienza”. Nei suoi spettacoli unisce l’arte della giocoleria alla divulgazione scientifica, rendendo accessibili concetti complessi attraverso un connubio unico di intrattenimento e apprendimento.
- Luca Romano, noto come “L’Avvocato dell’Atomo”, è un divulgatore scientifico specializzato in energia nucleare. Attraverso conferenze e pubblicazioni promuove una comprensione basata su dati ed evidenze scientifiche riguardo al nucleare.
- Maria Bosco, matematica e divulgatrice scientifica, collabora con Geopop, piattaforma dedicata alla diffusione di contenuti scientifici e culturali. Attraverso articoli e video, rende la scienza accessibile al grande pubblico, trattando temi di attualità e curiosità scientifiche.

E tanti altri nomi da scoprire e conoscere insieme durante le giornate di festival.
Un elemento distintivo di Co.Scienza è l’impegno costante per una rappresentazione equilibrata di voci e prospettive. Il Festival valorizza la diversità e garantisce la presenza di relatrici e relatori di spicco in ogni edizione, offrendo al pubblico un panorama scientifico ampio e inclusivo.
Inoltre, uno degli eventi più attesi del Festival sarà il ritorno di “Una Notte al Muse”, evento che, dopo il successo della scorsa edizione, offrirà nuovamente al pubblico l’opportunità di vivere il Museo delle Scienze di Trento in modo inedito.
Tra laboratori, visite guidate, giochi e contest, l’esperienza culminerà con la possibilità di trascorrere la notte all’interno del museo, circondati da animali e dinosauri. Un’esperienza unica, adatta a tutte le età, che unisce scienza, divertimento e convivialità.
La partecipazione a questo evento è riservata a chi acquisterà il biglietto.

Tutti gli altri eventi del festival sono gratuiti, in quanto il nostro obiettivo è quello di diffondere il più possibile il pensiero scientifico e di permettere a tutte e tutti di avere la possibilità di prendere consapevolezza dei temi che trattiamo.
Fedele al suo obiettivo di portare la scienza fuori dalle aule universitarie e dentro la quotidianità della città, il Festival animerà diverse location di Trento, tra cui la Bookique, HarpoLab e importanti teatri come il Teatro Cuminetti, il San Marco e il Sanbàpolis.
Anche quest’anno, Co.Scienza si inserisce nel vivace contesto culturale di Trento, Capitale europea del volontariato 2024, dimostrando come l’impegno e la passione di giovani universitari possano dar vita a un dialogo innovativo tra ricerca, cultura e cittadinanza.
Co.Scienza è un festival sostenuto dall’Università di Trento, Opera Universitaria, la Regione Trentino Alto-Adige, la Fondazione Caritro, dal Comune di Trento e le Politiche Giovanili, ed è stato insignito dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo.
Sito ufficiale con il programma aggiornato: www.coscienzafestival.com
Poster del programma
Programma in LateX
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