Trento: braccato da mesi perché evaso dai domiciliari, arrestato
L'uomo era un membro pluripregiudicato della "banda dei bancomat".
Trento: braccato da mesi perché evaso dai domiciliari, arrestato
Nel tardo pomeriggio del 25 marzo, il personale della Squadra Mobile, su delega della locale Procura della Repubblica, ha dato esecuzione ad una misura cautelare della custodia in carcere a carico di un soggetto di origini bresciane di anni 33, poiché indagato per una tentata rapina avvenuta la sera del 10 dicembre scorso.
I fatti: marito e moglie, di rientro da un viaggio all’estero, parcheggiavano nei pressi della Stazione ferroviaria di Villazzano il proprio camper. All’atto di riprenderlo, il proprietario notava una donna scendere dallo stesso; prontamente riusciva a fermarla, trattenendola per il cappuccio della giacca, ma una volta che questa iniziava ad urlare, si avvicinava un uomo che cominciava ad aggredirlo, colpendolo alla testa con dei pugni e consentendo così la fuga a quella che successivamente si scoprirà essere sua moglie.
Come se non bastasse, pochi attimi dopo, un’autovettura veniva utilizzata come ariete per scagliarsi dapprima contro il camper e poi contro la vittima, che riusciva a scostarsi evitando così di essere investito.
Sul posto giungeva personale della Squadra Volante che, a seguito dei primi accertamenti, risaliva all’identità dell’autrice del tentato furto, trentottenne di origine padovana, pluripregiudicata per reati contro il patrimonio; questa veniva subito rintracciata e condotta presso questi uffici dove veniva indagata in stato di libertà. La vittima riportava una contusione parete toracica e occipito-cervicale con prognosi di guarigione di 4 giorni.
Successivamente, unitamente a personale della Squadra Mobile, si risaliva anche all’aggressore, soggetto noto perché pluripregiudicato, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, in quel momento agli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, rimosso poco dopo i fatti e da quel giorno irreperibile.
E’ un appartenente alla “banda dei bancomat”, che l’anno scorso, unitamente ad altri complici, poi tutti arrestati, aveva messo a segno diversi colpi.
Sulla base delle risultanze probatorie acquisite dopo lunghe e scrupolose attività investigative, è stato emesso il provvedimento cautelare eseguito in data odierna. L’arrestato, infatti, per sfuggire alla giustizia, aveva cercato in tutti i modi di far perdere le proprie tracce; si accampava in zone boschive cambiando frequentemente posizione al fine di non essere individuato. La sua fuga è terminata, nel momento in cui, accerchiato da personale della Squadra Mobile, è stato catturato a Mezzocorona.
Al termine degli atti di rito, l’uomo è stato condotto presso la locale casa circondariale.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano