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Teatro dei 3 Mestieri di Messina, “L’altro Mondo – piccole storie di cambiamento” inaugura la nuova stagione

Venerdì 13 gennaio alle 21.00

Teatro dei 3 Mestieri di Messina, “L’altro Mondo – piccole storie di cambiamento” inaugura la nuova stagione.

È tutto pronto per “Tracce d’inchiostro”la nuova stagione 2023 del Teatro dei 3 Mestieri di Messina che prenderà il via venerdì 13 gennaio alle ore 21.00.

Ad inaugurare il cartellone sarà lo spettacolo L’altro Mondo – Piccole storie di Cambiamento (Produzione Mulino ad Arte), che nasce da un’idea di Daniele Ronco e Luigi Saravo, che saranno anche i protagonisti di questo lavoro.

Il progetto nasce dalla necessità di raccogliere in tempo reale le percezioni del pubblico in merito alla crisi climatica e tutte le sue implicazioni.

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Lo spettacolo si pone l’obiettivo di ribaltare il rapporto fruitore-rappresentazione, andando a costruire un percorso dove gli spettatori e le loro percezioni dei temi ambientali diventano il centro della pièce.

È un progetto che utilizza la performance artistica e lo storytelling per monitorare le impressioni delle criticità ambientali di un territorio coinvolgendo i cittadini ed elaborando soluzioni attraverso un percorso partecipativo di co-creazione.

Parallelamente alla performance realizzata con il contributo degli spettatori, lo spettacolo vede la collaborazione con Fabio Deotto, un autore che ha dedicato anni di ricerca sulla crisi climatica. La parte centrale dello spettacolo, infatti, sarà la trasposizione teatrale del libro intitolato “L’altro mondo – la vita in un pianeta che cambia“, incentrato sul viaggio durato due anni che ha visto Fabio spostarsi da un estremo del mondo all’altro per incontrare testimonianze dirette in merito alla crisi climatica.

Nello spettacolo sono narrate le tappe più significative di questo viaggio, i luoghi scolpiti nell’immaginario collettivo come paradisi terrestri: le Maldive, Miami, New Orleans, il villaggio di Babbo Natale e Venezia.

Luoghi che diventano simbolo di un mondo che l’essere umano si ostina a voler mantenere inossidabile, ma che ormai non esiste più.

L’Altro Mondo è supportato dal CNR, che si occupa di attivare i propri presidi territoriali per individuare le specifiche criticità dei singoli territori e per creare una rete diffusa che favorisca l’incontro fra il progetto artistico e i luoghi in cui verrà ospitato.

Prima dello spettacolo, alle ore 20.00, sarà inaugurata la mostra “Indomiti” di Lidia Muscolino.

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