Serie A 2024/2025: l’analisi completa dell’Ottava Giornata

L’Ottava Giornata della Serie A 2024/2025 ha regalato grande spettacolo, con dieci partite ricche di sorprese e momenti indimenticabili. Ecco un’analisi approfondita di tutti i risultati.

Genoa – Bologna: 2-2

Il Genoa evita la quarta sconfitta consecutiva grazie a una doppietta nel finale di Pinamonti, che sigla il 2-2 contro il Bologna.

A Marassi, il Bologna di Italiano si porta sul doppio vantaggio con Orsolini al 37′ (grazie a una deviazione di Vasquez) e Odgaard al 56′ (sinistro angolato dal limite).

Nonostante il controllo della partita, un errore di Casale al 73′ permette a Pinamonti di accorciare le distanze. All’85′, l’attaccante genoano firma il pareggio con un colpo di testa quasi dal limite dell’area.

Il Genoa ottiene un punto prezioso, salendo a 6 punti in classifica, mentre il Bologna, fermo a 9, spreca una vittoria che sembrava ormai sicura.

Como – Parma: 1-1

La sfida tra Como e Parma termina con un pareggio per 1-1 al Sinigaglia.

Il Parma passa in vantaggio al 20′ grazie a un gol spettacolare di tacco di Bonny su assist di Hernani. Gli emiliani sfiorano il raddoppio al 40′ con una traversa di Bernabé su punizione. Poco prima dell’intervallo, Nico Paz segna il suo primo gol in Serie A, sfruttando un errore difensivo e riportando il Como in parità.

Nella ripresa, entrambe le squadre provano a sbloccare l’equilibrio, con il Parma che colpisce un palo con Mihaila, ma il risultato resta invariato.

Alla fine della partita, con i punti ottenuti, il Como sale a 9 punti, mentre il Parma resta a 7.

Milan – Udinese: 1-0

Il Milan vince 1-0 contro l’Udinese a San Siro.

I Rossoneri dimostrano subito di essere in ottima forma, e si portano in vantaggio grazie a un gol di Chukwueze al 13′ su assist di Pulisic. Nonostante questo ottimo inizio e il controllo della partita, la situazione si complica per i rossoneri al 29′ con l’espulsione di Reijnders per un fallo su Lovric lanciato a rete.

L’Udinese cerca di approfittare della superiorità numerica, trovando due gol annullati per fuorigioco millimetrico, uno di Ehizibue al 44′ e uno di Kabasele al 95′. Nel frattempo, Abraham si infortuna alla spalla e deve lasciare il campo.

Il Milan resiste agli attacchi friulani e, con l’aiuto del VAR, evita il pareggio, conquistando tre punti importanti dopo la sconfitta contro la Fiorentina. Fonseca, che ha lasciato Leao e Abraham inizialmente in panchina, vede premiata la sua scelta, mentre l’Udinese manca di incisività nonostante la superiorità numerica per gran parte del match.

Juventus – Lazio: 1-0

La Juventus conquista una vittoria sofferta per 1-0 contro la Lazio, grazie a un’autorete di Gila all’85′.

I bianconeri, pur faticando a creare occasioni, sfruttano la superiorità numerica dopo l’espulsione di Romagnoli al 24′ per fallo su Kalulu. Nonostante la difficoltà a costruire azioni pericolose, la Juve sfiora il gol con una traversa di Vlahovic al 55′, mentre Douglas Luiz spreca un’opportunità per la Lazio.

La svolta arriva nel finale, quando Gila, nel tentativo di anticipare Provedel su un cross di Cabal, devia la palla nella propria porta.

La Juve torna così a vincere in casa dopo due mesi, arrivando in classifica con 16 punti. La Lazio, nonostante una buona resistenza, resta ferma a 13 punti.

Empoli – Napoli: 0-1

Il Napoli supera l’Empoli 1-0 grazie a un rigore di Kvaratskhelia, consolidando la vetta della classifica.

L’Empoli parte forte, creando diverse occasioni nel primo tempo, ma il portiere del Napoli, Caprile, è decisivo nel mantenere il risultato sullo 0-0. I partenopei faticano a creare gioco e subiscono la pressione degli uomini di D’Aversa per gran parte della gara.

Nella ripresa, l’ingresso di Simeone al posto di un poco incisivo Lukaku cambia l’inerzia: dopo un solo minuto, Simeone è protagonista dell’azione che porta al rigore decisivo, trasformato da Kvaratskhelia al 63′.

Nonostante il predominio iniziale dell’Empoli, il Napoli gestisce il vantaggio fino alla fine, conquistando tre punti preziosi e rafforzando la sua leadership in campionato con 19 punti.

Venezia – Atalanta: 0-2

L’Atalanta ha conquistato una vittoria convincente per 2-0 in trasferta contro il Venezia, portandosi così in un’alta posizione della classifica. La partita si è decisa rapidamente grazie ai gol di Mario Pasalic e Mateo Retegui, che hanno sbloccato il punteggio in avvio di ciascun tempo.

Pasalic ha aperto le marcature al 7′, approfittando di un errore del portiere Stankovic, incapace di intervenire adeguatamente. Questo gol rappresenta la rete numero 50 in Serie A per Pasalic. Nonostante la buona reazione del Venezia, l’Atalanta ha mantenuto il controllo della partita. Poco dopo, Lookman ha sfiorato il raddoppio colpendo la traversa.

Nella ripresa, Retegui ha aumentato il vantaggio per la Dea al 47′ con un magnifico cucchiaio, dimostrando la sua abilità. Il Venezia, sotto la guida di Di Francesco, ha tentato di reagire, ma ha faticato a superare la solida difesa nerazzurra e non è riuscito a trovare la rete.

Nonostante alcune opportunità, il match si è concluso senza ulteriori gol, con l’Atalanta che ha chiuso il gioco mantenendo il controllo. Con questa vittoria, i bergamaschi sono saliti a 13 punti, mentre il Venezia resta all’ultimo posto in classifica con soli 4 punti.

Lecce – Fiorentina: 0-6

La Fiorentina ha inflitto una pesante sconfitta al Lecce, battendolo con un clamoroso 6-0 al Via del Mare. Questo risultato segna una delle peggiori sconfitte nella storia del club salentino e mette in serio rischio la panchina di Luca Gotti.

La partita è stata caratterizzata da diverse prime volte: sia Danilo Cataldi che Andrea Colpani hanno realizzato una doppietta, con Cataldi a segno al 20′ e al 45′, e Colpani al 34′ e al 54′. Gli altri gol sono stati segnati da Lucas Beltran al 61′ e da Parisi al 73′.

L’incontro è iniziato con un buon approccio del Lecce. Tuttavia, l’uscita anticipata di Gudmundsson, costretto a lasciare il campo dopo appena 8 minuti per un infortunio ai flessori, ha segnato l’inizio di un dominio viola. La Fiorentina ha sbloccato il punteggio grazie a Cataldi, che ha finalizzato un assist di Bove. Dopo il gol del vantaggio, il Lecce ha subito un colpo decisivo quando il portiere Falcone ha commesso un errore in uscita, consegnando il 2-0 a Colpani. La situazione si è ulteriormente complicata per i salentini quando Gallo è stato espulso per fallo, consentendo a Cataldi di segnare una punizione straordinaria per il 3-0.

Nonostante i cambi effettuati da Gotti all’intervallo, il Lecce non è riuscito a reagire e ha subito il quarto gol al 54′ da Colpani. Solo sette minuti dopo, un errore difensivo di Guilbert ha permesso a Beltran di segnare il quinto gol. La Fiorentina ha chiuso la partita con il gol di Parisi, che ha firmato il 6-0 al 73′.

Con questa vittoria, la Fiorentina sale a 13 punti in classifica. Il Lecce, invece, rimane fermo a 5 punti.

Cagliari – Torino: 3-2

Il Cagliari ottiene la sua prima vittoria casalinga della stagione, battendo il Torino 3-2. La partita, ricca di emozioni, si è svolta all’Unipol Domus e ha visto un alternarsi di colpi di scena.

Nel primo tempo, il Cagliari passa in vantaggio al 38′ con un gol su punizione di Viola, complice una valutazione discutibile dell’arbitro Aureliano. Tuttavia, il Torino risponde rapidamente e pareggia al 41′ con un colpo di testa di Sanabria su calcio d’angolo.

La ripresa inizia con il Torino che riesce a portarsi in vantaggio al 55′ grazie a un potente tiro di Linetty, ma il Cagliari non si arrende. Al 74′, Palomino pareggia con un’incornata e quattro minuti dopo, un autogol di Saul Coco ribalta il punteggio sul 3-2.

Nonostante i tentativi finali del Torino, il Cagliari resiste e chiude la partita con una vittoria che lo allontana dalla zona retrocessione, portandosi a 9 punti in classifica. Per il Torino, questa sconfitta rappresenta il terzo ko consecutivo in campionato, evidenziando un momento difficile per la squadra di Vanoli, che ha dovuto fare a meno di Zapata infortunato.

Roma – Inter: 0-1

L’Inter ha conquistato la sua terza vittoria consecutiva in Serie A, battendo la Roma 1-0 all’Olimpico. Questo successo consente ai nerazzurri di avvicinarsi al Napoli capolista, portandosi a soli due punti di distanza.

La partita si è dimostrata combattuta e difficile, caratterizzata da un primo tempo in cui entrambe le squadre hanno avuto diverse occasioni ma hanno faticato a trovare il gol. Tuttavia, l’Inter ha dovuto fare i conti con due infortuni muscolari: Calhanoglu e Acerbi sono stati costretti ad abbandonare il campo, con Frattesi e De Vrij che li hanno sostituiti. La Roma, priva del supporto della Curva Sud in contestazione contro la società, ha provato a rispondere con un tiro di Pellegrini, ma senza successo.

Nella ripresa, il match ha preso una piega decisiva al 60′, quando l’Inter ha capitalizzato un errore di Zalewski. Dopo un corner mal gestito dalla Roma, Frattesi ha lanciato una rapida ripartenza che ha portato Lautaro a segnare con un potente destro. Da quel momento in poi, la Roma ha cercato di reagire, ma non è riuscita a creare vere occasioni da gol.

Nonostante i tentativi finali, la Roma non è riuscita a pareggiare e ha chiuso la partita tra i fischi dei propri tifosi, subendo la prima sconfitta dopo cinque risultati utili consecutivi. Con soli 10 punti in otto partite, la squadra di Juric si trova in una situazione complicata, mentre l’Inter si conferma in forma e pronta a continuare la sua corsa verso la vetta della classifica.

Verona – Monza: 0-3

Il Monza di Alessandro Nesta conquista la sua prima vittoria in campionato battendo il Verona 3-0 allo stadio Bentegodi, nell’ultima gara dell’ottava giornata di Serie A.

I biancorossi partono forte, sbloccando il risultato al 9′ con un gran gol al volo di Dany Mota.

Nonostante una reazione del Verona nel corso del primo tempo e un forcing costante nella ripresa, gli scaligeri non riescono a concretizzare le loro occasioni. Al 74′, nel miglior momento dei padroni di casa, Mota segna la sua doppietta in contropiede. Pochi minuti più tardi, al 78′, Bianco chiude definitivamente la partita sfruttando un errore di Faraoni. Nonostante il Verona abbia sfiorato il pareggio in diverse occasioni e non abbia giocato al meglio, è stato punito oltre i suoi demeriti.

Con questo successo, il Monza esce dalla zona retrocessione, salendo a 7 punti, mentre il Verona rimane fermo a 9, affrontando ora un calendario particolarmente difficile.