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Serie A 2024/2025: l’analisi completa della Decima Giornata

Il Napoli esce vincitore dallo scontro diretto contro il Milan a San Siro, l'Inter torna alla vittoria battendo l'Empoli, l'Atalanta ottiene una vittoria sofferta ma fondamentale contro il Monza, la Juventus ottiene un altro pareggio spettacolare contro il Parma, la Lazio continua la sua scalata in classifica battendo il Como.

Serie A 2024/2025: l’analisi completa della Decima Giornata

La Decima Giornata della Serie A 2024/2025 ha regalato emozioni intense, con dieci partite ricche di sorprese e momenti indimenticabili. Ecco un’analisi completa di tutti i risultati.

Lecce – Verona: 1-0

L’Hellas Verona continua la sua crisi, perdendo anche contro il Lecce. La partita, giocata al “Via del Mare,” ha visto i gialloblù sconfitti per 1-0 e ridotti a nove uomini a causa delle espulsioni di Tchatchoua e Belahyane.

La squadra di Gotti ha trovato il gol della vittoria grazie a Patrick Dorgu, protagonista indiscusso dell’incontro. Il giovane danese ha segnato al 51′ di testa su cross di Banda, dopo che i suoi primi due tentativi di gol erano stati annullati dall’arbitro. La sua terza rete è stata inizialmente invalidata, ma poi convalidata dal VAR che ha escluso un tocco di Coulibaly che avrebbe messo Dorgu in fuorigioco.

L’Hellas Verona, partito con un buon approccio alla gara, ha cercato di resistere, ma l’espulsione di Tchatchoua al 39’ ha compromesso la loro difesa. Nel secondo tempo, il tecnico del Verona ha arretrato Lazovic per rafforzare la difesa, ma il Lecce è riuscito comunque a passare in vantaggio. L’Hellas ha provato a reagire inserendo una seconda punta, ma la difesa leccese ha retto senza problemi. Infine, all’82′, Belahyane ha ricevuto un secondo cartellino giallo per un fallo su Dorgu, lasciando la squadra in nove.

Con questa sconfitta, l’Hellas Verona resta pericolosamente vicino alla zona retrocessione, mentre il Lecce sale a quota 8 punti, superando Genoa e Venezia in classifica e interrompendo una serie negativa di risultati.

Cagliari – Bologna: 0-2

Il Bologna interrompe la serie di tre pareggi consecutivi in Serie A, conquistando una vittoria per 2-0 contro il Cagliari all’Unipol Domus. È la prima volta che la squadra di Italiano trionfa in questo stadio.

L’inizio della partita è favorevole al Cagliari, che crea alcune occasioni pericolose, tra cui un tiro di Piccoli neutralizzato dal portiere Skorupski già nei primi minuti. Il Bologna risponde e alla mezz’ora Orsolini spreca un’opportunità per sbloccare il risultato, ma si riscatta poco dopo, segnando il gol dell’1-0 al 35’.

All’inizio del secondo tempo, il Bologna raddoppia grazie a una conclusione precisa di Odgaard, che segna al 51’. A questo punto, il Cagliari tenta di reagire con alcune azioni offensive, ma Skorupski si distingue con parate decisive, impedendo ai sardi di riaprire il match.

La squadra di Italiano difende con ordine il vantaggio fino alla fine, portando a casa tre punti preziosi e raggiungendo così i 12 punti in classifica, nonostante una partita in meno da recuperare contro il Milan. Per il Cagliari, invece, arriva la seconda sconfitta di fila nonostante un avvio promettente, lasciando la squadra di Nicola a quota 9 punti.

Milan – Napoli: 0-2

Il Napoli esce vincitore dallo scontro diretto contro il Milan a San Siro, imponendosi con un netto 2-0. La squadra di Conte ha colto l’occasione per allungare il distacco sulle rivali grazie a un gol iniziale di Lukaku e a un raddoppio di Kvaratskhelia prima della fine del primo tempo, nel momento in cui il Milan sembrava più pericoloso.

Il match inizia subito con Lukaku che sblocca il risultato al 5’: su assist di Rrahmani, l’attaccante belga sfonda la difesa rossonera e supera Maignan per l’1-0. Il Milan, penalizzato dalle assenze di Theo Hernandez e Reijnders e dalle condizioni precarie di Pulisic, risponde con alcune incursioni di Musah e una spettacolare giocata di Morata, ma senza trovare il gol. Al 43′, nel pieno della pressione rossonera, Kvaratskhelia mette a segno una splendida rete, accentrandosi e superando due difensori prima di siglare il 2-0.

Nel secondo tempo, il Milan tenta di riaprire la partita, trovando il gol con Morata al 47′, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Fonseca prova a cambiare l’inerzia inserendo Pulisic e Leao, mentre Conte risponde con un’assetto difensivo più solido. Nonostante l’assalto finale, il Milan non riesce a battere Meret, che si oppone con successo a un tiro pericoloso di Leao all’83′.

La partita si chiude con una vittoria importante per il Napoli, che conquista tre punti cruciali e si porta a 25 punti, consolidando la leadership in classifica, mentre il Milan rimane a 14 punti.

Serie A 2024/2025: l’analisi completa della Decima Giornata

Venezia – Udinese: 3-2

Il Venezia conquista una vittoria in rimonta contro l’Udinese con un risultato finale di 3-2, in un match disputato allo stadio Penzo.

L’Udinese si porta avanti nel primo tempo con due reti, una di Lovric al 19′, ben piazzata nell’angolino, e un’altra di Bravo al 25′, sfruttando un errore difensivo del Venezia. Tuttavia, il portiere Stankovic evita il terzo gol, tenendo vive le speranze per i padroni di casa. Al 41′ arriva il primo segnale di ripresa del Venezia: Pohjanpalo si procura e realizza un rigore, accorciando il risultato sul 2-1 prima della pausa.

La partita cambia radicalmente nella ripresa. Al 53′, Touré dell’Udinese viene espulso per un fallo su Pohjanpalo, costringendo i friulani a giocare in dieci. Poco dopo, Nicolussi Caviglia segna su punizione al 56′, ristabilendo la parità sul 2-2 e spostando l’inerzia a favore del Venezia. Il momento decisivo arriva a pochi minuti dalla fine, quando un tocco di mano di Kabasele in area, rilevato dal VAR, concede un secondo rigore al Venezia. Pohjanpalo trasforma ancora una volta con freddezza, firmando la doppietta su rigore e il gol del 3-2 definitivo.

Questa vittoria risulta cruciale per il Venezia, che sale a 8 punti in classifica e alimenta le speranze di salvezza. Al contrario, per l’Udinese, che rimane a 16 punti, si tratta della quarta sconfitta nelle ultime sei partite, un periodo di crisi per la squadra di Runjaic.

Empoli – Inter: 0-3

L’Inter torna alla vittoria con un convincente 3-0 contro l’Empoli, accorciando a 4 punti il distacco dal Napoli capolista.

La partita inizia con un Empoli aggressivo, che crea qualche pericolo sui contropiedi, ma l’Inter mantiene il controllo del possesso. Dopo alcune occasioni senza successo, al 19′ Darmian segna su assist di Lautaro, ma il gol viene annullato dal VAR per un tocco di braccio. La svolta arriva poco dopo la mezz’ora: Goglichidze viene espulso per un fallo su Thuram, rimanendo in dieci uomini. L’Inter, in superiorità numerica, intensifica il pressing, ma fatica a concretizzare e va all’intervallo senza reti.

Nella ripresa, però, i nerazzurri rompono l’equilibrio al 50′: Frattesi raccoglie una sponda di testa di Darmian e segna con un tiro che, grazie a una deviazione, finisce all’incrocio dei pali. Frattesi trova poi il raddoppio al 67′, sfruttando un passaggio preciso in area e piazzando un tiro imprendibile. Nel finale, l’Empoli cede definitivamente e l’Inter chiude i giochi al 79′ con Lautaro, che approfitta di un errore di Vasquez, insaccando su assist di Barella.

Con questa vittoria, l’Inter riprende slancio dopo il pareggio contro la Juventus, mantenendo viva la lotta per il titolo.

Atalanta – Monza: 2-0

L’Atalanta di Gasperini ottiene una vittoria sofferta ma fondamentale contro il Monza, vincendo 2-0 al Gewiss Stadium e portando a casa il quarto successo consecutivo in Serie A.

Dopo un primo tempo senza grandi emozioni, dove il Monza è riuscito a difendersi con ordine e ha visto un gol annullato per fallo di Djuric, Gasperini ha cambiato l’inerzia della partita con le sue sostituzioni. Al 46′ e al 57′ ha inserito Samardzic e Zappacosta, che si sono rivelati decisivi: al 70′, Samardzic ha sbloccato il punteggio su assist di Retegui, sfruttando un’azione costruita da Zaniolo. Zappacosta ha poi chiuso i conti all’88′ con un tiro preciso all’incrocio, mettendo fine alla resistenza del Monza.

Con questa vittoria, l’Atalanta sale al terzo posto in classifica con 19 punti, superando la Juventus e portandosi a ridosso delle prime posizioni. Nel prossimo turno sfiderà la capolista Napoli. Il Monza di Nesta resta a quota 8 punti, agganciato in classifica da Venezia e Lecce.

Serie A 2024/2025: l’analisi completa della Decima Giornata

Juventus – Parma: 2-2

La Juventus di Thiago Motta, reduce dal 4-4 contro l’Inter, ottiene un altro pareggio spettacolare in Serie A, chiudendo 2-2 contro il Parma.

La partita allo Stadium parte subito in salita per i bianconeri: dopo soli tre minuti, Delprato porta in vantaggio il Parma con un colpo di testa su assist di Balogh, sfruttando una marcatura inefficace di Weah e Gatti. La Juve risponde al 31′ con McKennie, che di testa concretizza un cross di Weah e riporta il punteggio sull’1-1. Tuttavia, il Parma non si arrende e, poco prima dell’intervallo, Sohm segna il 2-1, approfittando di una disattenzione difensiva dei bianconeri.

Nella ripresa, la Juventus intensifica il pressing e trova il 2-2 grazie a Weah, che devia in rete un assist di Conceição al 50′. Le due squadre continuano a creare occasioni: Charpentier per il Parma e Yildiz per la Juve sfiorano il gol decisivo, ma entrambi vengono fermati da interventi difensivi decisivi. Nonostante il forcing finale, la Juventus non riesce a trovare il gol della vittoria e deve accontentarsi di un altro pareggio.

Con questo risultato, la squadra di Motta perde terreno in classifica rispetto a Napoli e Inter e viene superata anche dall’Atalanta.

Genoa – Fiorentina: 0-1

La Fiorentina continua la sua serie vincente con un’altra vittoria per 1-0 in campionato, battendo il Genoa e portando a sei il numero di successi consecutivi tra Serie A e Conference League.

La squadra di Palladino si mostra paziente nel primo tempo, mantenendo il possesso palla senza però riuscire a sbloccare il risultato, complici anche la difesa serrata del Genoa e un ritmo di gioco moderato. Gilardino cerca di rispondere, ma i rossoblù non riescono a sfruttare le poche occasioni, come quella di Ekhator subito all’inizio della ripresa.

Il gol decisivo arriva al 72’: uno scambio tra Adli e Beltran porta quest’ultimo a servire un cross perfetto per Gosens, che da pochi passi sigla il gol dell’1-0. Il Genoa tenta subito la reazione con un’occasione per Pinamonti, ma il portiere De Gea si fa trovare pronto e protegge il vantaggio viola fino alla fine, effettuando parate determinanti nei minuti di recupero.

Con questa vittoria, la Fiorentina raggiunge l’Atalanta al terzo posto in classifica a 19 punti, superando anche la Juventus. Il Genoa, invece, resta ultimo a quota 6, faticando a trovare continuità in zona gol e punti.

Roma – Torino: 1-0

La Roma torna alla vittoria in campionato, battendo il Torino 1-0. Dopo le sconfitte contro l’Inter e la Fiorentina, questa vittoria interrompe un digiuno di un mese e rilancia i giallorossi, anche sul piano morale.
Al 20′ Dybala sfrutta un errore di Linetty per segnare l’unico gol della partita, con un preciso tiro da posizione defilata. Nel primo tempo, i padroni di casa dominano il possesso, mantenendo un ritmo alto e controllando il gioco con un fraseggio stretto che il Torino fatica a contrastare.

Nel secondo tempo, il Torino cerca di rientrare in partita alzando il baricentro e schierandosi con un modulo più offensivo. Nonostante l’aumento di intensità dei granata, la Roma continua a gestire il possesso palla e a creare occasioni, colpendo anche un palo con Pisilli, azione annullata per fuorigioco. La difesa giallorossa regge bene e, nonostante i tentativi del Torino di cambiare l’inerzia della partita con vari cambi, il risultato non cambia.

La vittoria permette alla Roma di raggiungere i 13 punti, a una sola lunghezza dal Torino, e allontana le ombre sull’allenatore Ivan Juric, che sembrava a rischio esonero prima del match.

Como – Lazio: 1-5

La Lazio di Baroni continua la sua scalata in classifica con una schiacciante vittoria per 5-1 in trasferta contro il Como. I biancocelesti si dimostrano in ottima forma, portandosi al terzo posto a pari punti con Atalanta e Fiorentina.

Castellanos segna al 27′ e apre le marcature su rigore. Dopo pochi minuti, Pedro raddoppia al 32′, sfruttando l’ottavo assist stagionale di Tavares, che si conferma il miglior assist-man d’Europa.

Il Como accorcia le distanze al 53′ con una spettacolare rovesciata di Mazzitelli, che riaccende le speranze dei padroni di casa. Tuttavia, la gara si infiamma ulteriormente con due espulsioni nel giro di pochi minuti: Braunoder e Tavares vengono espulsi tra il 62′ e il 66′, lasciando entrambe le squadre in dieci. Nonostante il tentativo del Como di rientrare in partita, la Lazio resta implacabile: al 72′ Patric segna il terzo gol approfittando di un errore del portiere Audero, mentre Castellanos segna una doppietta all’80′. Tchaouna segna il definitivo 5-1 nel recupero su assist di Lazzari.

Con questa vittoria, la Lazio sale a quota 19 punti, distanziando la Juventus, ferma a 18. Il Como, invece, con 9 punti si prepara a due scontri diretti contro Empoli e Genoa per cercare di risalire dalla zona retrocessione, essendo in lotta serrata con squadre come Parma, Cagliari e Verona.

Serie A 2024/2025: l’analisi completa della Decima Giornata

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