Dopo il vantaggio bianconero siglato da Chiesa, il Torino riesce a ribaltare il risultato grazie alla doppietta di Sanabria. Nel finale Ronaldo riacciuffa il pari.
La squadra di Nicola gioca da Toro: aggressivo, concentrato e ben messo in campo con un Sanabria superbo che nel finale sfiora addirittura la tripletta personale. La Juve approccia bene la gara e , nei primi minuti, poteva addirittura essere in vantaggio di 2-3 gol. Nel corso della partita i bianconeri commettono vari errori sotto porta e, con un Szczesny non in giornata, i granata portano a casa un punto fondamentale per la lotta salvezza.
La squadra di Pirlo stecca anche la stracittadina. É la 5ª volta, negli ultimi 26 derby, che la Juve non batte il Torino. I bianconeri, come nelle ultime gare, faticano nel creare gioco. A Madama mancano i giocatori che attacchino la profondità e garantiscano la creazione di spazi da attaccare. Nel finale Cristiano Ronaldo salva la Juve da una possibile crisi.
Ora però per Pirlo arriva un trittico di partite con le sfide a Napoli, Genoa ed Atalanta che potranno dire tanto sulle ambizioni Champions dei bianconeri.
LA PARTITA
Buon avvio di gara della squadra di Pirlo che dopo una bella azione combinata manda alla conclusione Morata. Ma il sinistro, a incrociare, dello spagnolo è prontamente murato dalla provvidenziale uscita di Sirigu. Quattro minuti sul cronometro e ben due altre chiare occasioni da rete per la Juventus: entrambe con Chiesa, ma le conclusioni del 22 bianconero non impensieriscono il portiere granata.
Padroni di casa che si fanno vivi dalle parti di Szczesny con tiro insidioso di Mandragora che termina, però, abbondantemente a largo dalla porta juventina. Al 13′ arriva il meritato vantaggio di Chiesa: l’esterno juventino chiede e ottiene l’uno-due con Morata che manda l’italiano verso la porta avversaria e, a tu per tu con Sirigu, insacca il pallone in rete.
La reazione del Toro non si fa attendere e arriva nei piedi di Rincon che, da ottima posizione in area di rigore, calcia addosso ad Alex Sandro sprecando un’ottima chance. Ma da qualche minuto la Juve fatica a organizzare il proprio gioco e al 27′ arriva il pari granata.
Da una conclusione dalla distanza di Mandragora, sulla respinta centrale di Szczesny si avventa Sanabria che di testa insacca il gol dell’1-1.
A tre minuti dalla fine della prima frazione di gioco, su un traversone dalla trequarti di Cuadrado, Morata, in anticipo su Izzo, stacca di testa in area di rigore trovando però un’ottima parata di Sirigu.
Inizio di ripresa decisamente in salita per la Juventus che dopo appena 60 secondi subisce il gol del sorpasso Toro. Brutto pallone perso da Kulusevski nella metà campo bianconera che manda in campo aperto Sanabria che calcia e sorprende sul primo palo un non impeccabile Szczesny.
Ma la risposta bianconera è immediata: ci prova prima Chiesa con una conclusione dai trenta metri e poi con un colpo di testa di Ronaldo, ma in entrambi i casi, un doppio intervento prodigioso di Sirigu devia il pallone in calcio d’angolo. Al 70′ ancora un’occasione di testa per Cristiano che non centra, di poco, lo specchio della porta. Ma a dieci dal 90′, lo stesso portoghese riapre la gara trovando il pari, di testa, sfruttando una girata in area di rigore di Chiellini. La Juventus è viva e crede nell’impresa: dai 25 metri, Bentancur fa partire un’insidiosa conclusione che, grazie ad una splendida parata di Sirigu, si stampa sul palo.
All’89’ Torino vicino al nuovo vantaggio con un colpo di testa, ancora di Sanabria, ma questa volta Szczesny si supera e devia il pallone in angolo. Nei quattro minuti di recupero sono ancora i granata ad avere l’opportunità di vincere la partita con una punizione di Baselli ancora prontamente respinta dal portiere bianconero. Il derby della Mole finisce in parità con il Toro che conquista un punto fondamentale per la lotta salvezza, mentre la Juve raggiunge il Napoli al quarto posto a quota 56 punti.
IL TABELLINO: TORINO-JUVENTUS 2-2
Marcatori: 13′ Chiesa (J), 27′ Sanabria (T), 46′ Sanabria (T), 80′ Ronaldo (J).
TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Bremer, Buongiorno; Vojvoda, Rincon(65′ Lukic), Mandragora, Verdi(87′ Baselli), Ansaldi; Sanabria, Belotti(72′ Zaza).
A disposizione: Ujkani, Milinkovic-Savic, Lukic, Baselli, Gojak, Zaza, Rodriguez, Bonazzoli, Murru, Nkoulou, Ferigra, Linetty.
Allenatore: Nicola
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro(87′ Rabiot); Kulusevski(71′ Bernardeschi), Danilo(71′ Ramsey), Bentancur, Chiesa; Morata, Ronaldo.
A disposizione: Pinsoglio, Israel, Ramsey, Rabiot, Bernardeschi, Di Pardo, Dragusin, Frabotta, Fagioli, Felix Correia, De Marino.
Allenatore: Pirlo
Ammoniti: 42′ Ansaldi (T), 58′ Rincon (T), 68′ Cuadrado (J), 83′ Sanabria (T), 88′ Mandragora (T), 91′ Bernardeschi (T).
Arbitro: Fabbri
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