Formula 1, gara del Gran Premio di Arabia Saudita: vince Perez, 2°Verstappen e 3° Alonso, male le Ferrari

Formula 1, gara del Gran Premio di Arabia Saudita: vince Perez, 2°Verstappen e 3° Alonso, male le Ferrari.

Al Jeddah Corniche Circuit è tutto pronto per la seconda gara della stagione. Sergio Perez su RedBull è pronto a scattare davanti a tutti, inseguito da Fernando Alonso, Russel e Sainz che cercheranno di limitare lo strapotere della vettura numero 11 e il probabile arrivo di Max Verstappen dalle retrovie.

Allo spegnimento dei semafori a girare in testa è Alonso che con uno scatto fenomenale brucia Perez e si mette dietro anche Russell, Stroll e Sainz. Leclerc sale nono, mentre Verstappen tredicesimo. Alonso viene penalizzato con 5 secondi per essere partito più avanti rispetto alla linea di schieramento. Al quarto giro Perez sorpassa Alonso grazie al DRS e diventa il nuovo leader della corsa, mentre Verstappen scavalca le Haas e si mette in undicesima posizione. Al settimo giro Leclerc sorpassa Gasly e si mette alla caccia di Hamilton, mentre Verstappen scavalca Zhou. Il monegasco della Ferrari scavalca anche Hamilton e ora con pista libera punta ad arrivare su Ocon. Alonso e Perez scappano via, mentre Verstappen sorpassa Gasly e si mette alla caccia di Hamilton che viene scavalcato al tredicesimo giro. Leclerc scavalca Ocon al quattordicesimo giro e si mette in sesta posizione alla ricerca del suo compagno di scuderia Sainz. Stroll rientra ai box per montare gomma dura, mentre Verstappen scavalca Ocon e si mette alla caccia di Leclerc. Al sedicesimo giro rientra Sainz e monta gomme dure prendendo la posizione a Stroll, mentre Leclerc rientra il giro dopo per montare anch’egli gomme dure. Al diciottesimo giro Stroll ha un problema ed è costretto a fermare la macchina in pista provocando l’uscita della safety car. Il gruppo si ricompatta e Perez, Alonso, Russell e Verstappen rientrano ai box per cambiare gomme, tranne Alonso che sconta la penalità di 5 secondi. Verstappen si trova in quarta posizione grazie alla safety car che sinceramente ha sorpreso un po’ tutti, visti i precedenti dell’anno scorso, e ha la grossa opportunità di vincere questa corsa. Alla ripartenza Perez scappa subito via da Alonso, mentre Hamilton scavalca Sainz mentre Verstappen sorpassa Russell e si mette alla ricerca di Alonso. Il campione del mondo della RedBull apre il DRS e sul rettilineo del venticinquesimo giro sorpassa Fernando Alonso. Le due Ferrari, con Sainz sesto e Leclerc settimo, fanno fatica a tenere il passo dei primi 5 e dimostrano grossi limiti che dovranno risolvere il prima possibile. Al ventottesimo giro Albon è costretto al ritiro a causa di problemi ai freni, mentre Verstappen firma il giro veloce della corsa. I due piloti della RedBull si scambiano a rotazione giri veloci sottolineando la superiorità incredibile della loro macchina. Al trentanovesimo giro Perez firma il giro veloce della corsa, mentre nelle retrovie Zhou sorpassa Sargeant per la tredicesima posizione. Al quarantaduesimo giro si infiamma la lotta per la quattordicesima posizione con De Vries, Sargeant e Norris che sono tutti attaccati. Al quarantaseiesimo Magnussen sorpassa Tsunoda per la decima posizione e infila la Haas in zona punti. Senza colpi di scena, dopo 50 giri, si chiude la corsa con Perez vincitore, Verstappen secondo, firmatario del giro veloce e Alonso a completare il podio.

La RedBull vince un’altra corsa dimostrando lo strapotere delle loro macchine. Altra bella corsa da parte del veterano Alonso, al secondo podio stagionale di fila. Prestazione deludente da parte delle Ferrari, in seria difficoltà con Sainz 6° e Leclerc 7°, che dovrà fare nettamente meglio per ritrovare lo smalto migliore.