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MILAN-INTER 2-3: CONTROSORPASSO!

I gol di Bakayoko e Musacchio non bastano ai rossoneri per aggiudicarsi un derby emozionante. Nerazzurri in doppio vantaggio si salvano nel finale grazie ad un salvataggio sulla linea di porta di D’Ambrosio. Milan quarto viene scavalcato in classifica dai cugini che tornano terzi.

LE FORMAZIONI

Per la stracittadina Gattuso conferma dal 1′ Paquetà e si affida a Bakayoko in mezzo al campo e a Calabria in difesa. Solo panchina per Biglia e Conti.

MILAN: 4-3-3: Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez(58′ Cutrone); Kessié(70′ Conti), Bakayoko, Paquetà(46′ Castillejo); Suso, Piatek, Calhanoglu.

INTER: 4-3-3: Handanovic; D’Ambrosio, de Vrij, Skriniar, Asamoah; Gagliardini, Brozovic(73′ Borja Valero), Vecino(91′ Ranocchia); Politano(83′ Candreva), Martinez, Perisic.

LA PARTITA

Avvio di gara subito in salita per i padroni di casa: al 3′ l’Inter passa in vantaggio. Dalla destra, Perisic mette in mezzo un traversone sul secondo palo sul quale Martinez fa da sponda per Vecino che, da posizione ravvicinata, in acrobazia deposita il pallone in rete. All’8′ arriva la reazione rossonera con un insidioso tiro dalla distanza di Paquetà prontamente respinto da Handanovic. Al 16′ ancora Inter pericolosa: D’Ambrosio effettua un insidioso cross radente che attraversa tutta l’area piccola rossonera, ma, pur con qualche affanno la difesa rossonera riesce a liberare. Al 20′ è ancora Paquetà a rendersi pericoloso tra le fila dei rossoneri: il brasiliano svetta sul secondo palo dopo aver ricevuto un interessante traversone da Calabria, ma il suo colpo di testa termina di poco distante dalla porta avversaria. Quattro minuti più tardi ci prova Calhanoglu ancora con una conclusione da fuori che non impensierisce Handanovic. Al 31′ nerazzurri vicinissimi al raddoppio: dalla sinistra, Perisic pesca in area di rigore Vecino che, da ottima posizione, apre troppo il piattone e la sua conclusione termina abbondantemente distante dalla porta difesa da Donnarumma. Al 41′ dagli sviluppi di un calcio d’angolo Skriniar salta indisturbato sfiorando il palo. In pieno recupero il Milan riesce a rendersi pericoloso con una punizione defilata di Calhanoglu che la difesa nerazzura devia in angolo. La prima frazione di gioco termina con la squadra di Spalletti in vantaggio per 0-1.

Ad inizio ripresa Gattuso fa entrare Castillejo al posto di Paquetà. Al 50′ l’Inter trova lo 0-2: dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Politano mette al centro un interessante traversone che de Vrij, di testa, indirizza all’angolino basso, imparabile per Donnarumma. Al 56′ arriva la reazione immediata dei rossoneri che riaccorciano le distanze: dalla trequarti Calhanoglu esegue un interessante punizione che Bakayoko, con uno stacco imperioso, indirizza verso la porta per l’1-2. Sulla spinta del gol trovato, Gattuso tenta il tutto per tutto e inserisce Cutrone al posto di Rodriguez, già ammonito. Al 68′ l’arbitro Guida concede un calcio di rigore ai nerazzurri: dal dischetto Martinez non sbaglia e l’Inter si riporta a due gol di vantaggio. Il Milan non muore mai e al 71′ riaccorcia nuovamente le distanze. Dalla destra, Suso pennella un ottimo traversone che mette in difficoltà la difesa nerazzurra che non riesce a liberare l’aria di rigore, e sulla ribattuta, Musacchio è il più lesto e ribadisce in rete il 2-3. All’ 86′ prima vera occasione della partita per Piatek che, di tacco, conclude verso la porta sfiorando di poco il palo. Al 90′ clamorosa occasione per il pari rossonero: Suso pesca sul secondo palo Castillejo che colpisce di testa, a distanza ravvicinata, ma uno straordinario intervento di Handanovic salva l’Inter. Al 95′ Cutrone conclude, in area di rigore, ma viene murato sulla linea di porta da un prodigioso salvataggio di D’Ambrosio. Per Guida può bastare così: l’Inter si aggiudica il primato cittadino e sorpassa i rossoneri al terzo posto.

SORPASSO

Fin troppo male per 60′ minuti per essere vero: il Milan entra in partita quando forse è troppo tardi e sotto di due gol. Sottotono la prestazione dei rossoneri nel primo tempo in cui hanno effettuato solo due conclusioni verso la porta avversaria. Notevole comunque la dimostrazione di cuore mostrata dalla squadra di Gattuso che per ben due volte ha riaperto la gara, e nel finale ha addirittura sfiorato, in un paio di occasioni, il clamoroso 3-3! Sconfitta che ridimensiona i rossoneri al quarto posto, comunque in zona Champions e a soli due lunghezze dai cugini nerazzurri. 

VITTORIA LONTANA

La seconda sconfitta stagionale nel derby prolunga la striscia senza una vittoria nelle stracittadine per i rossoneri. I tre punti in campionato in un derby mancano da più di tre anni ormai, dal 31 gennaio 2016. Gattuso dovrà essere bravo a rialzare il gruppo e a fargli riprendere il rullino di marcia positivo delle ultime settimane. La sconfitta nel derby non può e non deve macchiare una stagione che il Milan ha ancora in pugno e che può portare grandi soddisfazioni. I rossoneri hanno ancora la possibilità di alzare un trofeo e sono in piena lotta Champions, che è l’obiettivo dichiarato della società.

La squadra tornerà in campo fra 15 giorni per via della pausa delle nazionali. Sabato 30 marzo, alle 20:30, il Milan sarà ospite a Marassi contro la Sampdoria.

#ANewMilan.

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