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MILAN-FIORENTINA 0-1: INCUBO VIOLA! È CRISI ROSSONERA

Un lampo di Chiesa condanna un rimaneggiato Milan che non riesce più a segnare. Tra i fischi di San Siro i rossoneri vengono puniti dal primo e unico tiro in porta degli ospiti.

Il Milan non riesce più a vincere e, dopo gli stop con Torino e Bologna, i rossoneri subiscono dura sconfitta che di certo non farà passare un sereno Natale a Gattuso e ai suoi.

LE FORMAZIONI

In piena emergenza in mezzo al campo, il tecnico rossonero reinventa il centrocampo adattando Calabria nel ruolo di mezz’ala. In attacco spazio al tridente Suso-Higuain-Castillejo. Solo panchina per Cutrone.

MILAN: 4-3-3: Donnarumma; Abate(83′ Conti), Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Calabria, J.Mauri(67′ Cutrone), Calhanoglu; Suso, Higuain, Castillejo(67′ Laxalt).

FIORENTINA: 4-3-3: Lafont; Milenkovic, Pezzella, V.Hugo, Biraghi; Benassi(86′ Laurini), Veretout, Fernandes; Mirallas(61′ Gerson), Simeone(88′ Pjaca), Chiesa.

LA PARTITA

Buon inizio gara dei rossoneri che si rendono subito pericolosi con un paio di conclusioni, dal limite, di Calhanoglu che non impensieriscono Lafont. La squadra di Gattuso è costantemente nella metà campo avversaria e al 18′ ha l’opportunità di passare in vantaggio: Calhanoglu, dopo una serie di rimpalli, penetra in area di rigore e calcia verso la porta, ma la sua conclusione termina di poco fuori. Al 30′ ancora Milan pericoloso: dopo una respinta sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Rodriguez si avventa sul pallone e lascia partire un violento sinistro che viene prontamente respinto dal portiere avversario. Al 44′ ancora Calhanoglu ha sul sinistro la palla del possibile vantaggio: Calabria, dalla destra, mette al centro un traversone che il turco controlla in area di rigore e calcia verso la porta. Ma la sua conclusione viene salvata sulla linea da un provvidenziale intervento di Milenkovic. Un buon Milan termina la prima frazione di gioco sul parziale di 0-0.

Nella ripresa, la Fiorentina prova a rispondere ad un primo tempo dominato dai rossoneri, e al 6′ Mirallas, prova in acrobazia a rendersi pericoloso in area di rigore, ma il suo tentativo finisce in tribuna. Al 55′ Suso, dalla destra, penetra in area di rigore con una straordinaria serpentina che mette a sedere un paio di difensori avversari e impegna Lafont. Tre minuti più tardi, Suso serve al centro Higuain che di testa indirizza la sfera all’angolino, ma il portiere viola si fa trovare pronto e devia in angolo. Al 73′, al primo ed unico tiro verso lo specchio della porta, la Fiorentina passa in vantaggio: Chiesa, dal limite, supera con facilità Calabria, e col destro manda la sfera all’angolino basso, imprendibile per Donnarumma. Il Milan risente del contraccolpo, e prova in qualche modo a rendersi pericoloso: all’83’ Suso mette al centro un cross sul quale si avventa Rodriguez, che, di testa, chiama in causa Lafont che devia il pallone in angolo. Il direttore di gara dice che può bastare così: il Milan non riesce a evitare la terza sconfitta  stagionale a San Siro, e perde il quarto posto in classifica.

SENZA GOL

Che sia un momento NO lo si evince anche dal rendimento realizzativo della squadra rossonera che nelle ultime quattro gare ha realizzato soltanto un gol, tra l’altro anche inutile nella trasferta greca contro l’Olympiakos. Ad allarmare è il dato realizzativo sulla crisi degli attaccanti rossoneri, considerando che l’ultimo gol è stato segnato da un difensore, Zapata. Cutrone pare abbia perso serenità e il digiuno di Higuain persiste da oltre due mesi. 

IN BILICO

Di certo le assenze hanno pesato e stanno influendo molto in questo periodo negativo, ma il Milan non può aggrapparsi a questo. Ne consegue che, vista la serie di risultati negativi e le non esaltanti prestazioni fornite, la panchina di Gattuso sia a rischio. Il tecnico ha mancato il primo obiettivo stagionale e ulteriori passi falsi nelle prossime gare, potrebbero compromettere la sua posizione.

Mercoledì, alle 12:30, i rossoneri saranno ospiti al Benito Stirpe di Frosinone in una match dove sarà fondamentale ritrovare i tre punti.

#ANewMilan.

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