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MILAN BELLO A METÀ: A SAN SIRO, L’ATALANTA PAREGGIA AL 92′.

Beffa nel finale: ai rossoneri non bastano i goal di Higuain e Bonaventura. Rigoni e Zapata regalano il pari ai bergamaschi.

Gattuso, costretto a fare a meno di Cutrone e  dell’ ex Caldara, per il riacutizzarsi del problema alla schiena, conferma il solito undici delle ultime giornate. In casa Atalanta, Gasperini, squalificato e in tribuna, lancia dal 1′ il giovane Barrow.

FORMAZIONI

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MILAN: 4-3-3: Donnarumma; Calabria(67′ Abate), Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Biglia,Bonaventura(75′ Bakayoko); Suso, Higuain, Calhanoglu(85′ Castillejo).

ATALANTA: 3-4-3: Gollini; Toloi, Palomino, Masiello; Castagne, De Roon, Freuler, Gosens(76′ Ilicic); Pasalic(46′ Rigoni), Barrow(46′ Zapata), Gomez.

LA PARTITA

La partita inizia nel migliore dei modi per il Milan: 93 secondi appena e i rossoneri sono subito in vantaggio. Suso, dalla destra, effettua un morbido traversone che Higuain, indisturbato, al volo, incrocia e insacca il suo terzo goal consecutivo. Il Milan  è in fiducia e arriva facilmente  dalle parti di Gollini. Al 14′ Kessié imbuca centralmente per Higuain che si libera con gioco di gambe di un avversario, ma il suo tentativo viene murato. Al 19′ Bonaventura sulla trequarti si fa spazo per il tiro, ma la sua conclusione è respinta in angolo da Gollini. Il Milan gioca bene e va vicino al raddoppio. Al 22′ il VAR toglie giustamente la gioia del goal dell’ex a Bonaventura che si trova oltre la difesa nerazzura. Al 31′ ci prova Biglia con un tiro potente dai 25 metri, ma il suo tentativo è facile preda di Gollini. Un minuto più tardi arriva anche la prima grossa occasione per l’Atalanta: dopo una spizzata, Toloi, sul secondo palo, calcia verso la porta. Il suo tiro diventa un attimo assist per Pasalic, ex rossonero, che da due passi, a porta sguarnita, manda il pallone incredibilmente a lato. I rossoneri reagiscono subito allo spavento: al 39′ , dalla destra, Calabria mette in mezzo per Bonaventura che di testa colpisce in pieno il palo. L’ultima occasione del primo tempo è ancora rossonera: al 44′, in contropiede, Higuain lancia in porta Kessié che, a tu per tu con Gollini, manda il pallone a lato. 

Nella ripresa l’ Atalanta corre ai ripari e fa subito entrare Rigoni e Zapata. Poco dopo, è proprio l’attaccante atalantino a rendersi pericoloso in area di rigore avversaria: il colombiano salta Musacchio e lascia partire il tiro che Donnarumma respinge coi pugni. L’Atalanta è rientrata meglio dall’intervallo e al 53′ trova il pari. Ancora Zapata, sulla destra, mette in mezzo un cross che Gomez, anticipando Calabria, insacca alle spalle di Donnarumma. Ma il momentaneo pareggio nerazzurro dura solo 7 minuti. Al 60′ Suso supera un avversario e mette un rasoterra al centro dell’area di rigore per Bonaventura che, da centravanti, anticipa tutti e infila in rete il nuovo vantaggio rossonero. Dopo l’intervento del VAR e il palo, l’ex atalantino può finalmente esultare. Il 2-1 ridà morale al Milan: al 68′ bel traversone di Suso dalla destra per Calhanoglu, che in corsa non riesce a dare la giusta precisione al tiro. L’Atalanta prova a rendersi pericolosa: al 72′ Castagne effettua un traversone che Gosens impatta al volo sul secondo palo, ma la sua conclusione non impensierisce Donnarumma. All’82’ dopo una mischia in area rossonera, de Roon calcia, ma il suo tiro, debole, finisce comodo tra le braccia di Donnarumma. Il Milan si rifà vivo in attacco: all’87’ Bakayoko serve in area Higuain, che d’esterno cerca di anticipare l’uscita del portiere, ma il suo tiro si stampa sul palo e finisce a lato. All’89’ clamorosa occasione per l’Atalanta: ancora mischia in area rossonera e dopo una serie di ribattute, de Roon calcia a porta sguarnita, ma Rodriguez compie un autentico miracolo salvando in extremis sulla linea. L’Atalanta prova il forcing finale e viene premiata: al 92′ Zapata calcia al volo di destro. Donnarumma grazie ad uno strepitoso intervento respinge come può, ma sulla ribattuta, Rigoni è il più lesto, e, a porta vuota, firma il pari nerazzurro. Per il Milan un secondo tempo non all’altezza ha compromesso la vittoria finale, dall’altra parte, i cambi dalla panchina hanno determinato, e permesso di riacciuffare il pari.

 I GOLEADOR

Per entrambe le squadre, i marcatori si sono rivelati nettamente i migliori in campo. Higuain è in forma, e lo fa subito vedere col suo secondo goal consecutivo in campionato, dopo quello realizzato giovedì in Europa League. Lotta e gioca per la squadra, aggiunge giocate di qualità alle azioni offensive rossonere: il palo esterno gli nega la doppietta personale. Anche se al terzo tentativo, per Bonaventura il goal dell’ex è arrivato. Il centrocampista rossonero si è reso autore di una pregevole prestazione. I suoi costanti inserimenti hanno messo in difficoltà la difesa atalantina. Un peccato non averlo visto in campo per 90′.

IL SECONDO TEMPO

Il calo nella ripresa ha per un attimo fatto pensare alla partita del San Paolo, anche se il Milan ha dato modo di reagire dopo il pari di Zapata, portandosi nuovamente in vantaggio. Quello che accomuna le due partite, però, è la mancata gestione del match da parte degli uomini di Gattuso. I cambi effettuati dal tecnico rossonero non hanno portato la freschezza sperata e hanno costretto il Milan a soffrire il forcing finale dell’Atalanta.

Ora non resta che mettersi alle spalle questo pareggio e concentrarsi per il prossimo turno infrasettimanale di campionato. Giovedì sera, al Castellani, il Milan affronterà l’Empoli, dove, dopo due pareggi consecutivi, sarà fondamentale ritrovare la vittoria. #ANewMilan.

Articolo di Mattia Accogli

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