fbpx
CAMBIA LINGUA

INTER-CAGLIARI: LE PAGELLE DEI NERAZZURRI

Handanovic 6

Poco impegnato, ma in quelle poche occasioni… mostra sempre la giusta sicurezza.

D’Ambrosio 6,5

Fa gli straordinari ma non sembra risentirne, insieme a Politano è l’albero di trasmissione del motore Inter nel primo tempo, poi si spegne. E ci mancherebbe.

De Vrij 6,5

Una certezza al centro della difesa, anche con Miranda l’intesa c’è.

Miranda 6,5

Maturità ed esperienza, Miranda vuol dire fiducia.

Dalbert 6,5

Attento in difesa, da lui ci si aspetterebbe qualche folata in più là davanti, però quando lo fa (per la verità poco) arriva il primo gol.

Gagliardini 6

Quando tutto gira per il verso giusto ogni ingranaggio funziona meglio, partita ordinata, ma senza mai quel guizzo: un lontano parente del ragazzo arrivato a Milano dall’Atalanta che si era preso subito il centrocampo sulle spalle.

Valero 6

Ordine e geometrie, l’età si sente ma Borja non tradisce e fa il suo. Dall’81’ Vecino, s.v.

Nainggolan 6

Siamo più di manica larga di Mister Spalletti (6- – il suo voto). Un paio di passaggi illuminanti, tante palle che gli rimbalzano lunghe. È un fuoriclasse e quando la condizione non c’è si spegne la luce e diventa solo normale. Fa il suo, se non ci fosse si sentirebbe la mancanza, ma quei tiri da fuori, quelle giocate nello stretto mancano ancora. Arriveranno.

Politano 7

Un motorino che ronza in continuazione sulla fascia. Ogni tanto salta l’uomo. E dai, e dai e alla fine arriva anche il gol con un pregevole tiro al volo.

Candreva 5,5

Fa meno la fascia, più l’attaccante stabile là davanti, è in forma, ma sbaglia qualche palla di troppo che avrebbe permesso all’Inter di chiudere la partita ben prima. Dal 69’ Perisic, 6: non è al top della forma, però punta sempre la porta.

Martinez 8,5

Non è il debutto assoluto, ma presentarsi a sostituire il capitano alla Scala del calcio e soddisfare anche i palati fini non è da tutti. Anzi, da pochi, pochissimi. Segna da centravanti puro, guadagnando centimetri sopra e di lato, incanta con una rovesciata che lancia un bel contropiede, smarca i compagni di tacco e dà la sensazione di essere sempre pericoloso. Centravanti, trequartista, insomma, tanta roba. Alla fine chiede anche il cambio ma non ci sono più sostituzioni. Toro scatenato.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano