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GENOA-MILAN 0-2: ROSSONERI DA CHAMPIONS!

Borini e Suso regalano nella ripresa il successo alla squadra di Gattuso che si riprende il quarto posto in classifica. Partita ricca di emozioni che viene spaccata dal lampo di Conti. Da registrare: un legno per parte e un paio di grandi interventi di Donnarumma.

Dopo un primo tempo sotto tono, i rossoneri si rendono protagonisti di una grande ripresa riuscendo a concretizzare al meglio le occasioni create. Unica nota negativa del pomeriggio rossonero lo stop di Zapata.

LE FORMAZIONI

Con Higuain non convocato e ormai in procinto di passare al Chelsea già nelle prossime ore, e senza gli squalificati Calabria, Romagnoli e Kessié, Gattuso si affida al tridente Suso-Borini-Cutrone. In difesa spazio alla coppia Zapata-Musacchio. Ancora spazio dal 1′ per Paquetà.

GENOA: 4-4-2: Radu; Biraschi(76′ P. Pereira), Romero, Zukanovic, Criscito; Lazovic, Rolon, Veloso(84′ Dalmonte), Bessa; Kouamé, Pandev(58′ Favilli).

MILAN: 4-3-3: Donnarumma; Abate, Zapata(11′ Conti), Musacchio, RodriguezBakayoko, Calhanoglu(78′ J.Mauri), Paquetà; Suso(88′ Castillejo), Borini, Cutrone.

LA CRONACA

Inizio di gara in salita per i rossoneri che all’ 11′ perdono Zapata per un infortunio muscolare: al suo posto subentra Conti. Al 13′ padroni di casa vicini al vantaggio: Biraschi, servito al limite da Criscito, calcia a giro sul secondo palo, ma la sua conclusione termina di poco alta sopra la traversa. Al 22′, sugli sviluppi di un corner, Kouamé gira di testa sul secondo palo e non trova la porta di un soffio. Al 27′ ancora Genoa vicino al gol: Bessa, dopo una bella triangolazione con Pandev in area di rigore, conclude addosso a Donnarumma che gli chiude lo specchio della porta. Al 41′ il Milan prova a rendersi pericoloso con una punizione dal limite, ma Calhanoglu manda il pallone ampiamente sopra la traversa. Al 44′ ottima occasione per i rossoneri: Calhanoglu, dalla sinistra mette in mezzo un traversone che viene intercettato di testa dalla difesa rossoblu, ma sulla respinta si avventa Paquetà che, dal limite, calcia al volo colpendo in pieno il palo. Il primo tempo si conclude sul parziale di 0-0.

Nella ripresa il Milan parte subito forte cercando di rendersi pericoloso con un paio di incursioni centrali: prima con Bakayoko, poi con Paquetà, ma entrambi i tentativi vengono prontamente respinti dai padroni di casa. Al 54′ Borini, dalla sinistra, rientra sul destro e lascia partire un tiro a giro che non impensierisce Radu. Al 59′ Criscito calcia al volo dalla media distanza, ma la sua conclusione esce poco distante dalla porta difesa da Donnarumma. Al 62′ Milan vicino al vantaggio: dalla trequarti Paquetà pesca in area di rigore Borini che, nonostante la posizione defilata, calcia al volo di sinistro sfiorando il palo alla sinistra di Radu. Al 66′ Calhanoglu crossa nel mezzo un interessante traversone che Paquetà, indisturbato, non riesce ad angolare e a dare forza al colpo di testa. Un minuto più tardi, sul fronte opposto, in area di rigore, Bessa ha un’ ottima occasione ma Donnarumma, con una pronta uscita, si supera e nega guai peggiori alla retroguardia rossonera. Al 71′ il Milan passa in vantaggio: dal fondo Conti effettua un rasoterra arretrato per Borini che, indisturbato, al limite dell’area piccola di rigore deposita il pallone in rete.
La risposta del Genoa non si fa attendere: al 73′, dal limite, Veloso lascia partire una sassata che una straordinaria parata di Donnarumma devia sulla traversa. All’82’ i rossoneri raddoppiano: Cutrone dalla propria metà campo manda in porta Suso che, dopo un primo controllo, fredda Radu con un preciso diagonale che accarezza il palo e finisce in rete. Nel finale il Genoa non affonda e i rossoneri s’impongono per 0-2.

SENTEZZA MARASSI

Dopo lo 0-2 di Coppa Italia rifilato alla Sampdoria nove giorni fa, i rossoneri si ripetono con lo stesso risultato anche contro il Genoa. Una vittoria a Marassi contro i rossoblu che mancava da ben 5 anni e che spazza via gli strascichi della partita di Supercoppa contro la Juventus. Tre punti che permettono al Milan di agganciare il quarto posto in solitaria  a +1 sulla Roma.

RIPRESA ROSSONERA

Sì, perché dopo aver concesso un tempo alla squadra di Prandelli, i rossoneri sono rientrati dagli  spogliatoi con un piglio diverso e hann messo in risalto la differenza tecnica tra le due squadre concretizzando al meglio le occasioni create. Donnarumma ha limitato egregiamente gli attacchi rossoblu e il lampo di Conti ha poi spianato la strada ai rossoneri che da lì in poi son diventati padroni del campo. 

Sabato, alle 20:30, a San Siro, arriverà il Napoli. I rossoneri ritroveranno a loro disposizione gli squalificati Calabria, Romagnoli, Kessié; e chissà se il mercato regalerà a Gattuso la possibilità di schierare il tanto atteso Piatek contro i partenopei.

#ANewMilan.

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