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Europa League, Milan-Sparta Praga 3-0: vittoria e primato nel girone

I rossoneri bissano il successo dell’esordio travolgendo i cechi dello Sparta Praga grazie alle marcature di B.Diaz, Leão e Dalot. Nel primo tempo Ibrahimović sbaglia un calcio di rigore. Milan in testa al girone dopo sole due giornate, a +2 sul Lille.

 

Milano, 29 Ottobre 2020 – 2ª GIORNATA di EUROPA LEAGUE
GIRONE H

MILAN – SPARTA PRAGA 3-0

Marcatori: 24′ B.Diaz (M), 57′ Leão (M), 67′ Dalot (M).

MILAN (4-2-3-1): 1 Tatarusanu; 2 Calabria, 24 Kjær, 13 Romangnoli, 5 Dalot; 8 Tonali, 4 Bennacer; 7 Castillejo, 33 Krunic, 21 B.Diaz; 11 Ibrahimović.
A disposizione:  90 A. Donnarumma, 14 Conti, 19 T.Hernandez, 5 Dalot, 20 Kalulu, 79 Kessié, 56 Saelemaekers, 10 Calhanoglu, 17 Leão, 15 Hauge, 29 Colombo, 27 Maldini, 89 Moleri, 43 Duarte.
Allenatore: Stefano Pioli.

SPARTA PRAGA (4-3-2-1): 29 Heca; 16 Sacek, 3 Celustka, 13 Lischka, 15 Hanousek; 8 Pavelka, 25 Travnik, 32 Vindheim; 10 Dockal, 9 Krejci; 39 Julis.
A disposizione: 1 Nita, 40 Kotek, 36 Karabec, 18 Kozak, 7 Karlsson, 52 Patrak, 22 Plavsic, 5 Plechaty, 24 Polidar, 41 Vitik, 28 Wiesner.

Ammoniti: 28′ Dockal (S), 36′ Lischka (S), 52′ Pavelka (S).

Arbitro: Halis Ozkahya (Tur)

 

LA PARTITA

Pioli si presenta all’appuntamento con lo Sparta con cinque cambi rispetto alla sfida di campionato con la Roma: dentro Dalot per far rifiatare per la prima volta in stagione Theo Hernandez, Tonali – che in coppia con Bennacer sembra decisamente più a proprio agio – e il trio Castillejo-Brahim-Krunic alle spalle della certezza Ibra. Lo svedese, in giornata, si era reso protagonista con Regione Lombardia di una campagna di sensibilizzazione dell’uso della mascherina.
È proprio lo svedese a rendersi subito pericoloso, in due occasione, sempre di testa: ma in entrambi i casi le sue conclusioni sono imprecise e terminano sul fondo.
Al 24′ Zlatan si trasforma in versione assist-man e lancia a rete Brahim Diaz, bravo in area di rigore a liberarsi di un avversario e a insaccare in rete, tra le gambe del portiere avversario, il gol del vantaggio rossonero. Match in discesa per gli uomini di Pioli che al 36′ hanno l’opportunità di ipotecare la pratica ceca: Ibrahimović, dal dischetto, calcia male e colpisce in pieno la traversa sprecando l’opportunità di portare i suoi all’intervallo col doppio vantaggio.
Al rientro dagli spogliatoi, Pioli fa rifiatare lo svedese inserendo il fresco Leão che non perde tempo, e al 57′ trova il meritato raddoppio. Bennacer innesca meravigliosamente Dalot sulla sinistra il quale serve il suo connazionale all’interno dell’area di rigore con una splendida trivela. Per il talento portoghese è un gioco da ragazzi spingere il pallone in rete.
Dieci minuti più tardi è proprio il terzino rossonero a trasformarsi da assist-man a goleador: servito in profondità, ancora una volta, da un sontuoso Bennacer, il 5 rossonero trova la prima gioia personale della sua avventura milanese, complice anche la deviazione di un difensore avversario. Dalot diventa l’undicesimo marcatore diverso in stagione.
Il giovane Diavolo convince e stravince anche in Europa: il Milan targato Pioli non ha la minima intenzione di fermarsi.

 

GIOVENTÙ EUROPEA

In testa ovunque. Che si tratti di Serie A o di Europa League, per il giovane Diavolo non fa differenza: il Milan comanda sempre.
Era da settembre 2017 (contro la SPAL) che i rossoneri non chiudevano un match casalingo in tutte le competizioni senza subire tiri nello specchio.
L’aria d’Europa non spaventa i giovani rossoneri che confermano le ottime prestazioni del Campionato anche nel palcoscenico europeo. Dalot, Tonali, Bennacer, Brahim Diaz e Leão – età media 21 anni – hanno dimostrato senza se e senza ma, di poter essere per il Milan e per Pioli una solida garanzia per l’immediato e non solo per il futuro. Certo, il tempo è dalla loro parte, e andrà dato loro la possibilità di sbagliare, ma questi ragazzi, così come il “giovane” Diavolo, sono già pronti ed hanno fame di vittorie, a partire da domenica – all’ora di pranzo – contro l’Udinese.

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